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«Consorzi di bonifica spesso baracconi, la prossima riforma sarà il loro accorpamento»

Occhiuto: un unico ente per non perdere le risorse Pnrr. Informativa di Gallo sulla struttura dello Jonio cosentino: presto nuovi fondi

Pubblicato il: 21/11/2022 – 18:45
«Consorzi di bonifica spesso baracconi, la prossima riforma sarà il loro accorpamento»

REGGIO CALABRIA «Ci occuperemo delle reti di distribuzione dell’acqua che sono gestite dai Consorzi di bonifica, che il più delle volte sono diventati in questa regione sono diventati dei baracconi. La prossima riforma, che con l’aiuto dell’assessore Gallo vorrei portare in Consiglio regionale, è una riforma sull’accorpamento dei Consorzi di bonifica». Lo ha annunciato nell’odierna seduta del Consiglio regionale il presidente della Giunta Roberto Occhiuto. «Io vorrei – ha aggiunto Occhiuto – un unico Consorzio di bonifica perché nel Pnrr abbiamo ottenuto moltissime risorse per le reti idriche retinate all’irrigazione dell’agricoltura e la mia preoccupazione è che queste risorse non si mettano a terra».

L’informativa di Gallo

A sua volta Gallo ha tenuto una informativa sulla situazione specifica del Consorzio di bonifica Jonio Cosentino, che vive una fase di crisi e i cui lavoratori oggi hanno inscenato un sit-in davanti la sede del Consiglio regionale. «Quest’anno – ha spiegato Gallo abbiamo erogato al Consorzio 120mila euro e fatte alcune anticipazioni, due tranche di mensilità di forestazione in modo da pagare due mensilità ai lavoratori. A seguito della variazione di bilancio che faremo lunedì prossimo erogheremo un altro 1,6 milioni, che saranno destinate in parte 200mila euro al Consorzio che ha effettuato interventi straordinari per l’irrigazione e il resto sarà diviso tra i Consorzi di bonifica in base a una suddivisione stabilita in sede Anbi che è il coordinamento degli 11 consorzi calabresi. Al consorzio riconosceremo comunque altri 200mila euro, per totali 400mila euro di somme straordinari e per il 2022. Al di là della fattispecie di quanto sta riguardano il Consorzio bonifica Jonio Cosentino è evidente la necessità di una riforma complessiva di Consiglio: abbiamo elaborato come Dipartimento un testo base, aperto, che sarà ovviamente sottoposto al Consiglio regionale prima di tutto, ai sindacati e alle forze datoriali e su cui vorremmo il coinvolgimento del Consiglio regionale: non è la riforma del presidente nè dell’assessore Gallo, nessuno di noi vuole mettere il cappello. Vorremmo una bonifica che funzioni e quindi – ha concluso l’assessore regionale all’Agricoltura – una riforma che non può andare a colpi di maggioranza ma richiede il contributo di tutti, una riforma che assicuri efficienza alle bonifiche e e che comunque sarà utile a tutti».

Il dibattito in aula

Il Pd: ai banchi dell’opposizione, il capogruppo del Pd Mimmo Bevacqua ha rivolto l’invito all’assessore Gallo e al presidente del Consiglio «a insediare un tavolo con i sindacati, con le associazioni degli agricoltori e con l’Anbi per fare una riforma organica necessaria ma che richiede tempo, responsabilità e visione. Siamo disponibili a lavorare a una riforma che dia risposta ai calabresi e siamo disponibili al confronto per evitare un dibattito più sereno e più franco. non imposto dall’emergenza». A sua volta il consigliere democrat Raffaele Mammoliti ha ricordato che sul tema «il gruppo Pd ha presentato tempo fa una mozione e sarebbe stato meglio discuterla a suo tempo. Inoltre ricordo che in tutta questa vicenda del Consorzio Jonio Cosentino l’anello debole restano i lavoratori da mesi senza stipendio, su questo vorremmo sentire risposte dall’assessore Gallo più che sentirci fare la storia dei Consorzi di bonifica della quale parleremo quando si discuterà la riforma. Dalle parole sentite non ho sentito parole rassicuranti sulle aspettative dei lavoratori». Risposte concrete sono state solelcitate poi dal capogruippo M5S Davide Tavernise e dal capogruppo di DeMa Ferdinando Laghi, che hanno in alcuni tratti criticato l’azione della Giunta. Plauso all’assessore Gallo dai consiglieri di Forza Italia Pasqualina Straface e Katya Gentile e dell’Udc Giuseppe Graziano, che ha elogiato i contenuti della riforma annunciata dalla Giunta in termini di efficienza ed economicità con l’accoparpamento dei Consorzi di bonifica e ha invito la minoranza a «non fare speculazioni politiche su questa vicenda del Consorzio Jonio Tirreno». (redazione@corrierecal.it)

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