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Legge sul “supplente”, tormentata riunione di maggioranza: il centrodestra sul filo del rasoio

A Palazzo Campanella il vertice convocato da Mancuso e Occhiuto. Due le ipotesi in campo. Ecco chi dice no

Pubblicato il: 21/11/2022 – 14:11
Legge sul “supplente”, tormentata riunione di maggioranza: il centrodestra sul filo del rasoio

REGGIO CALABRIA Una tormentata riunione di maggioranza è in corso al Consiglio regionale sulla proposta di legge per introdurre l’incompatibilità tra le cariche di assessore e consigliere e per introdurre la fiuta celò consigliere supplente. Il testo in queste ore sta creando una serie di tensioni e di fibrillazioni all’interno di un centrodestra sul filo del rasoio, con gli “ultras” – i firmatari della proposta di legge, i capigruppo di Forza Azzurri Crinò, di Forza Italia Arruzzolo, di Coraggio Italia Francesco De Nisi, del’Udc Giuseppe Graziano e di Fratelli d’Italia Giuseppe Neri – intenzionati a portarla oggi un aula per l’ok e invece con ampi settori della maggioranza molto più cauti se non contrari. Sembra ormai acclarato che la proposta di legge non sia particolarmente gradita ai consiglieri ritenuti più vicini al governatore Roberto Occhiuto, come il vicepresidente del Consiglio regionale Giuseppe Caputo, e a esponenti di Forza Italia come l’assessore regionale Gianluca Gallo, i consiglieri regionali Katya Gentile e Pasqualina Straface )con questa legge infatti entrerebbe in aula, in luogo di Gallo, il sindaco ci Castrolibero Giovanni Greco, che per loro sarebbe un “compatito” in più), e della Lega, la cui firma in calce al testo normativo infatti manca. A quanto risulta la capigruppo del Carroccio oggi non parteciperà ai lavori consiliari per evitare un voto contrario e quindi per evitare di aprire un vulnus all’interno della maggioranza. Secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Campanella, sul tavolo della riunione di maggioranza, convocata dal presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso d’intesa con lo stesso Occhiuto, ci sarebbero due opposizioni: o portare in aula oggi pomeriggio la proposta di legge con una serie di emendamenti che la migliorerebbero o ritirarla per futuri approfondimenti e per consentirne un passaggio nelle commissioni competenti. In ogni caso, sono ore particolarmente tese nella maggioranza di Occhiuto, che si trova alla prima vera “prova del fuoco” della sua unità interna. (redazione@corrierecal.it)

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