VIBO VALENTIA È scomparso a 62 anni, Antonio Demonte, responsabile del servizio sanità, igiene ed infettivologia dell’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia.
Il dirigente ha accusato un malore mentre si trovava all’interno dell’ex ospedale di Pizzo. Immediatamente soccorso dai colleghi, per il sanitario non c’è stato nulla da fare. Il medico, molto stimato in tutta la provincia, era originario di Polia. Lascia la moglie ed un figlio.
Demonte per il ruolo che rivestiva ha gestito attentamente l’emergenza pandemica dell’intero territorio provinciale. A lui si deve la cura nella redazione dettagliata dell’andamento dei contagi e le risposte che la sanità territoriale ha offerto per contrastare il diffondersi dell’epidemia. Ma l’attività svolta dal dirigente era molto apprezzata non solo dai colleghi. Da qui la commozione per l’improvvisa morte.
«Quando se ne va un medico non scompare solo un operatore sanitario che si è preso cura di chi aveva bisogno ma anche un “confessore” con cui tutti si confidano e si affidano con cieca fiducia». Il consigliere regionale e coordinatore regionale in Calabria di “Italia al Centro” Francesco De Nisi affida a queste parole la sua vicinanza alla famiglia per la scomparsa del dottor Antonio Demonte.
«Il dottor Demonte – ricorda De Nisi – ha incarnato perfettamente il senso della sua professione facendone una nobile missione di vita che lo ha portato a diventare un insostituibile punto di riferimento per l’intero territorio Vibonese.
Durante la fase più acuta della pandemia da Coronovirus, chiamato a gestire la rilevazione e il tracciamento dei contagi, in totale sinergia con sindaci ed amministratori, non ha indietreggiato di un solo centimetro di fronte alla prevaricante minaccia, anteponendo gli interessi generali della collettività alla salute personale».
De Nisi conclude sottolineando che anche oltre il confine lavorativo ufficiale «il dottor Demonte è sempre stato totalmente a disposizione del comprensorio che lo aveva “eletto” suo paladino sanitario in un afflato di reciproca fiducia da cui è scaturito un patrimonio di storie e di valori che, da oggi in poi, varrà la pena ricordare e trasmettere alla future generazioni».
«Guai se non ricordassi pubblicamente, in questo momento ancor di più, l’enorme supporto che mi hai dato durante la gestione del Covid, per dare risposte ai miei cittadini». Così in un post su facebook Vitaliano Papillo, sindaco di Gerocarne, nonché segretario provinciale della Cisal e presidente dell’Agenzia di sviluppo Gal “Terre Vibonesi” ricorda Antonio Demonte. «Grazie – scrive – a nome mio e della comunità che mi onoro di rappresentare. Ciao grande dottore e amico…».
«La scomparsa del dottor Antonio Demonte addolora l’intera comunità vibonese».
Così il deputato Giuseppe Mangialavori sulla morte del medico responsabile del Servizio Sanità, Igiene ed infettivologia dell’Asp di Vibo Valentia. «Il dottor Demonte – continua il parlamentare – ha dedicato la propria vita ai suoi pazienti e a una professione che ha onorato come meglio non avrebbe potuto. Anche durante la pandemia di Covid ha dimostrato le sue straordinarie doti umane e mediche, impegnandosi senza risparmio per la collettività. La sua morte lascia un grande vuoto in tutti noi. Le più sincere condoglianze alla sua famiglia».
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