Processo “Tonno Rosso”, assolto Domenico Iorio. Rideterminate le pene per Mazzuca e Pinto

PAOLA La Corte di Appello di Catanzaro (presidente Antonio Giglio; a latere Maria Rosaria di Girolamo e barbara Saccà) ha assolto Domenico Iorio (difeso dall’avvocato Cesare Badolato) «per non aver commesso il fatto» e rideterminato la pena nei confronti di Franco Pinto, condannato ad un anno e 8 mesi di reclusione più una multa di 1.200 euro e Raffaele Mazzuca, condannato ad 1 anno e 4 mesi di reclusione più una multa di 1.200 euro. I tre erano finiti sotto indagine insieme dopo le denunce presentate dai titolari di alcuni pescherecci che avevano permesso agli agenti della finanza coordinati dalla procura di Paola di ricostruire presunti episodi estorsivi avvenuti al largo di San Lucido, Belvedere e Cetraro. (f.b.)