BRUXELLES Rientrati da Bruxelles i giovani laureati calabresi per la 3 edizione del percorso di formazione manageriale sui programmi europei e percorsi di internazionalizzazione. Una iniziativa promossa in collaborazione con l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane sede di Bruxelles, Antenna Europe Direct della Commissione Europea di Gioiosa Ionica, Università della Calabria Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche. Un programma denso di incontri con esperti e funzionari delle Istituzioni Comunitarie con l’obiettivo di offrire ai giovani partecipanti le necessarie informazioni e competenze per affrontare al meglio le sfide dell’Europa, attraverso lo sviluppo di professionalità in linea alle esigenze del mercato. Le attività sono state strutturate per fornire le basi conoscitive per comprendere le finalità ed il funzionamento della programmazione comunitaria, favorire la conoscenza dei principali programmi europei di finanziamento, sostenere lo sviluppo dei rapporti con gli altri Paesi europei e con le Istituzioni comunitarie, potenziare la capacità di inserimento nei percorsi di progettazione e di internazionalizzazione. La delegazione ha partecipato anche al III meeting dei Calabresi in Europa Calabria Wellness Destination, un importante evento promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles e dall’Associazione Calabresi in Europa. I giovani selezionati presenti in delegazione sono: Emanuela Aceto, Natalia Gladys, Marcello Magnone, Rebecca Mari, Valentina Minniti, Santina Musolino, Michael Palamara, Laura Pellegrino, Camilla Rubino, Maria Sgroi e l’incarico di Tutor didattico è stato affidato alla dott.ssa Martina Abate. Il Direttore del percorso manageriale è il prof. Peppino De Rose, Esperto in politiche e programmi dell’Unione europea e docente di Impresa turistica e mercati internazionali all’Università della Calabria: “In un sistema che fa fatica a trovare le giuste soluzioni per i giovani, questa attività è una straordinaria occasione di crescita personale e di confronto a livello europeo per lo sviluppo di un percorso che acceleri il processo di mobilità europea dei giovani, facendoli divenire parte integrante e non più straordinaria del percorso educativo e formativo europeo. La consapevolezza da parte dei giovani delle opportunità in ambito europeo per formarsi prima e lavorare dopo è fondamentale. Un’istruzione e una formazione di qualità, un’efficace integrazione nel mondo del lavoro e una maggiore mobilità son fondamentali per valorizzare il potenziale di tutti i giovani e contribuire alla loro crescita sociale, culturale ed economica soprattutto nelle Regioni del Mezzogiorno d’Italia”.
x
x