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“Genesi”, il Gip di Salerno dispone l’archiviazione per il giudice Petrini e per Sepe

Accolta la richiesta della stessa Procura: il magistrato e il cancelliere della Commissione tributaria di Catanzaro erano accusati di corruzione in atti giudiziari

Pubblicato il: 24/11/2022 – 19:44
“Genesi”, il Gip di Salerno dispone l’archiviazione per il giudice Petrini e per Sepe

SALERNO Nessuna prova di corruzione. Il gip di Salerno, Giovanna Pacifico, ha disposto l’archiviazione nei confronti del giudice, Marco Petrini, 58 anni, e del cancelliere della Commissione tributaria di Catanzaro, Massimo Sepe, 51 anni di Crotone – difeso dall’avvocato Tiziano Saporito – in uno dei filoni dell’inchiesta “Genesi”. L’archiviazione è stata chiesta dai pubblici ministeri della Procura di Salerno – competenti per i procedimenti nei confronti dei magistrati calabresi – per l’insussistenza del fatto e per insufficienza di prove. La vicenda è originata dall’operazione Genesi nella quale Petrini era stato arrestato e successivamente condannato. In questo filone il giudice, in servizio alla Corte d’appello di Catanzaro, ed il cancelliere erano accusati di corruzione in atti giudiziari in seguito ad alcune dichiarazioni rese dallo stesso Petrini a seguito dell’arresto. Petrini aveva dichiarato in prima battuta di aver ricevuto da Sepe (all’epoca in servizio presso la cancelleria della Commissione tributaria di Catanzaro) degli orologi di lusso (Rolex, Hublot, Panerai e Cartier) in cambio di un suo intervento per accogliere i ricorsi presentati dai contribuenti contro gli accertamenti dell’Agenzia delle entrate e della Guardia di Finanza. Tuttavia Petrini non è stato in grado di indicare in quali procedure e con quali modalità avrebbe spiegato il suo “intervento”, né l’epoca delle medesime, Nè i nominativi dei ricorrenti, scrivono i magistrati nella richiesta di archiviazione.
Nel corso dell’incidente probatorio, a ottobre 2020, Petrini ha affermato di avere ricevuto gli orologi ma che gli acquisti erano stati fatti su E-bay, escludendo un nesso tra regalie e cause in corso, e ha aggiunto che durante le festività anche lui era solito fare regali a Sepe.
Inoltre un perito nominato dalla Procura di Salerno ha accertato che gli orologi in questione erano di scarso valore economico, grossolane imitazioni degli originali.
Alla base di queste analisi, il gip ha accolto la richiesta di Procura e difesa e ha disposto l’archiviazione del procedimento.

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