Ultimo aggiornamento alle 12:31
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

L’annuncio

Rischio idrogeologico a Crotone, entro aprile interventi per 7,6 milioni

Gli interventi sono stati illustrati dal sindaco Voce e dall’assessore Parise: «Sicurezza del territorio prioritaria nella linea politica dell’amministrazione»

Pubblicato il: 24/11/2022 – 14:02
di Gaetano Megna
Rischio idrogeologico a Crotone, entro aprile interventi per 7,6 milioni

CROTONE Entro il mese di aprile del 2024 dovranno essere realizzati undici interventi di messa in sicurezza della città di Crotone dal rischio idrogeologico. A finanziare gli interventi, con circa 7.6000.000 euro, è stata la Protezione civile regionale. Gli interventi sono stati illustrati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, che ha visto la partecipazione del sindaco della città pitagorica, Vincenzo Voce, dell’assessore comunale ai Lavori pubblici, Rossella Parise, e degli ingegneri Salvatore Gangemi e Antonio Ciccopiedi. La Protezione civile regionale ha assegnato ai progetti proposti dal Comune di Crotone 7.600.000 euro di risorse, ma ne erano stati chiesti dodici.
Sono stati, purtroppo, esclusi progetti importanti quale quello che riguarda la messa in sicurezza del Canale 19, che interessa 82 nuclei familiari costretti da una decisione della Procura della Repubblica presso il tribunale di Crotone ad abbandonare la propria abitazione ogni volta che il cielo, sopra la città, si copre di nuvole. Sul Canale 19, comunque, dovrebbero essere effettuati interventi con fondi del Comune: 600.000 euro (la prima trance è di 150.000 euro). Come ha spiegato Voce, le opere da realizzare si aggiungono a quelle già messe in campo dopo la tragica alluvione del 14 ottobre del 1996. La città pitagorica, grazie alle opere già realizzate, ha potuto affrontare senza troppi danni e senza piangere altri morti, anche altri eventi alluvionali che si sono abbattuti dopo il 1996.
C’è comunque ancora tanto da fare, ma la situazione non è più quella di prima. Le opere finanziate dalla Protezione civile regionale dovranno aprire i cantieri a maggio del 2023 e chiuderli, con le opere previste realizzate, entro il mese di aprile del 2024. Secondo i tecnici, presenti alla conferenza stampa, non dovrebbero esserci problemi perché parte del lavoro di progettazione è già pronto, anche se mancano le autorizzazioni previste dalla legge.
Parole di elogio per il lavoro «svolto egregiamente dai tecnici del Comune» sono state espresse dal sindaco e dall’assessore Parise. Gli undici interventi riguardano: «La messa in sicurezza del pontino Migliarello e il reticolo idrografico in località Trafinello per il quale è previsto un investimento di 800.000 euro”; “il potenziamento della raccolta delle acque bianche del quartiere Marinella, altri 800.000 euro”; “il completamento dei lavori di regimentazione delle acque in via Matteotti e nella zona a monte dell’Istituto Pertini – Santoni, 600.000 euro”; “messa in sicurezza del torrente Tuvolo nel quartiere Farina, 500.000 euro”; “ regimentazione delle acque a monte di via S. Lucia e via Pallagorio nel quartiere Poggio Pudano per un importo di 1.500.000 euro”; “regimentazione delle acque meteoriche in località S. Giorgio e la sistemazione del fiume Esaro , 700.000 euro”; “messa in sicurezza di via Scopellitti e via Peppino Impastato, 100.000 euro”; “potenziamento del sistema di raccolta delle acque meteoriche afferenti il tratto del torrente Pignataro e i suoi affluenti,  1.000.000 di euro”; “sistemazione idraulica e  messa in sicurezza della zona a monte di via Inghilterra, 500.000 euro”; “regimentazione delle acque a monte di via Gallucci nel tratto compreso tra la scuola “Montessori” e il comando di Polizia Locale, 400.000 euro”; “realizzazione del collettore per la regimentazione delle acque meteoriche nel Tuvolo e nell’Esaro, 700.000 euro”.
Nel corso della conferenza stampa sono stati annunciati anche i lavori di riqualificazione di via Gallucci per un importo di 300.000 euro nell’ambito del programma di manutenzione e riqualificazione straordinaria delle vie cittadine. «Quella della sicurezza del territorio – ha sottolineato Voce – è una linea prioritaria che abbiamo adottato. L’amministrazione intende applicare un efficace piano di azioni per superare criticità note e radicate nel tempo. È necessario, in questo campo, incidere in maniera efficace e duratura». (redazione@corrierecal.it)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x