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L’assemblea di Confindustria Cosenza. «È fondamentale non perdere imprese e stipendi» – VIDEO

Il tema scelto è “Tempo di cambiamenti. La Calabria e la sfida dei processi di transizione”. «La crescita è responsabilità collettiva»

Pubblicato il: 25/11/2022 – 14:09
L’assemblea di Confindustria Cosenza. «È fondamentale non perdere imprese e stipendi» – VIDEO

COSENZA “Tempo di cambiamenti. La Calabria e la sfida dei processi di transizione” è il tema scelto da Confindustria Cosenza, sede territoriale di Unindustria Calabria, per l’Assemblea annuale dei soci. Al tavolo dei relatori, il presidente Fortunato Amarelli, il docente Luiss School of Government Massimiliano Panarari, il presidente di Assafrica e Mediterraneo Massimiliano Dal Checco, il vice Presidente ANCE e presidente Comitato Mezzogiorno e Isole Giovan Battista Perciaccante, il vicepresidente di Confindustria Emanuele Orsini e l’assessore regionale Rosario Varì. In collegamento il presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara.

Il punto di Ferrara e Amarelli

Un focus sulle transizioni è doveroso, ma senza crescita tutto rischia di rimanere bloccato. E’ questo in sintesi, il pensiero del presidente Amarelli. «Dobbiamo avere la capacità di reagire, perché senza crescita non si va da nessuna parte». «La crescita è una responsabilità collettiva – ha sostenuto al Corriere della Calabria Fortunato Amarelli – perché le aziende creano lavoro e il lavoro sostiene la crescita. È fondamentale non perdere nessuna impresa e nessuno stipendio. Per il presidente Aldo Ferrara di Unindustria Calabria «il Pnrr legato al Por Calabria ed al Fondo di sviluppo e Coesione potrebbe garantire una crescita di medio lungo periodo. Il Mediterraneo diventa strategico per inaugurare una nuova stagione geopolitica che possa incidere sull’economia del Paese e dei nostri territori».

I rischi del bonus 110%

Senza le necessarie e opportune infrastrutture pare decisamente utopistico pensare alla riduzione dell’impatto ambientale ed al potenziamento delle interconnessioni. «Dal punto di vista economico – sostiene il presidente di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante – l’edilizia si conferma come uno dei principali motori dell’economia, tanto per le ricadute sulla filiera quanto per l’occupazione che genera. Le opere previste dal Pnrr vanno messe in cantiere da subito e in tutto questo occorrerà che i lavori prevedano il coinvolgimento delle imprese locali perché da un lato così si aiutano le imprese a crescere, dall’altro migliora l’occupazione». Dubbi invece sul bonus 110%. «E’ un grosso problema, passerà al 90% ma le aziende hanno un cassetto fiscale pieno di danari ma non possiamo toccare un euro. Il Governo dia liquidità alle aziende. Sarà un anno di grosse difficoltà», ha chiosato il numero uno di Ance.

Il valore delle transizioni

«Stiamo lavorando ritenendo fondamentale un dialogo con la parte imprenditoriale della Calabria, abbiamo sempre lavorato in sinergia», sottolinea l’assessore regionale Rosario Varì. «E’ ovvio che le decisioni le prenda il governo regionale, ma è importante ascoltare le associazioni datoriali, i sindacati». «Le transazioni – ha affermato il docente Massimiliano Panarari – caratterizzano i processi economici e sociali, l’importante è contribuire alla loro pianificazione. Serve costruire un’idea di cultura positiva del produrre e del fare, che rifiuti le tentazioni troppo assistenzialistiche perché quello di cui abbiamo veramente bisogno è una società basata sulla formazione continua e sulla dignità del lavoro». «In una situazione geopolitica come quella attuale – ha dichiarato il presidente di Assafrica e Mediterraneo Massimiliano Dal Checco – l’Africa avrà un ruolo sempre più importante sia dal punto di vista delle forniture di gas e di petrolio che di grano e altri cerali, in sostituzione di quello che importavamo dai paesi russofoni. Su questi territori arriverà nuovo sviluppo economico con impatti positivi anche per l’Europa e l’Italia».
La giornata ha fatto registrare la consegna di riconoscimenti alle imprese aderenti a Confindustria Cosenza da 50 e da 25 anni: Azzinnari Eugenio Eredi snc di Santa Sofia d’Epiro, Cinema Teatro San Marco di Rossano, Mastrosimone Costruzioni srl di Montalto Uffugo, Parise Fratelli snc di Castrolibero, Ca.dis srl di San Marco Argentano, La Molazza sas di Corigliano Rossano, Edil s.d di Castrolibero, Calabra Maceri e Servizi spa di Rende, Italbacolor srl di Fuscaldo. (f.b.)

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