Riceviamo e pubblichiamo.
Con riferimento all’articolo pubblicato sul Corriere della Calabria in data 23 novembre, relativo alla Provinciale 58 Vallefiorita-Cenadi-Olivadi- Filadelfia ritengo opportuno fornire ai lettori e alle comunità del comprensorio interessato alcune precisazioni.
Circa il contributo iniziale per il completamento dell’opera occorre fare chiarezza: l’utilizzo dell’espressione “risorse impegnate e vincolate” da parte dell’ex presidente potrebbe indurre in errore pensando che la realizzazione della strada Provinciale 58 avesse ottenuto un finanziamento da enti sovraordinati o attraverso l’attivazione di altri canali, con specifico vincolo di destinazione; in realtà le somme destinate alla realizzazione del tratto stradale provenivano da risorse proprie della Provincia e, pertanto, gravanti sul bilancio proprio dell’Ente. Parimenti errato il riferimento al tratto in itinere “… finanziato con fondi regionali”; se fosse stato così la Provincia non avrebbe avuto difficoltà a proseguirne la realizzazione, i cui costi sarebbero stati sostenuti da altri, garantendone la copertura.
Forse il lungo lasso di tempo dalla precedente esperienza presidenziale, sono passati circa 4 anni, può aver generato confusione nel ripercorrere con dati, nomi, e fatti i termini della vicenda riguardante la SP 58.
In considerazione della grave contingenza finanziaria, davanti all’impossibilità di assicurare la certezza nei pagamenti dei costi relativi ai lavori in divenire (le opere sin qui realizzate si assestano intorno ai 60-70 mila euro, risultando perciò residuali rispetto al completamento del tratto che richiede un impegno economico di circa 200mila euro), quale consigliere delegato alla viabilità prima, in seguito da vice presidente e presidente f.f. della Provincia, alla luce della situazione economica dell’Ente ho ritenuto avviare una serie di interlocuzioni con il direttore dei Lavori ing. Gilda Lifrieri – rectius – non Andrea Sestito come erroneamente riportato, unitamente agli uffici dell’ente (Ing. Floriano Siniscalco Ing. Vincenzo Coppola e geometra Agostino Saporito) per stabilire in che modo determinarsi, alla luce della compromessa situazione economica, avviando una nuova concertazione programmatica.
Gravando l’intera somma sulle casse dell’Ente, e viste le note incertezze che ne conseguono, non rimaneva che una soluzione: la chiusura del rapporto contrattuale in essere con la ditta appaltatrice, con successiva individuazione dei fondi da corrispondere alla stessa per i lavori già eseguiti, il cui importo sarà contabilizzato dal direttore dei Lavori, Ing. Lifrieri.
Una decisione quanto mai opportuna e necessaria che non ha determinato il venir meno della volontà politico-amministrativa di realizzare l’importante arteria ma la necessità di ricercare forme alternative di finanziamento, sicure e non condizionanti in negativo le precarie condizioni della Provincia.
La somma necessaria è già stata recuperata attraverso l’attivazione di finanziamenti ministeriali, tant’è che l’iter amministrativo della Sp 58 è in corso con la redazione del progetto esecutivo delle opere mancati per il successivo completamento, atto presupposto per il definire l’iter realizzativo di questa importante strada di collegamento.
La procedura individuata per sbloccare l’empasse generatasi nella realizzazione dell’opera è frutto di un’azione sinergica tra Uffici e Consiglieri provinciali, che hanno fornito il loro supporto anche con l’approvazione, a settembre, del bilancio pluriennale 2022-2024, atto fondamentale per sbloccare gli oltre 4.800.000,00 di euro che saranno investiti sulla viabilità dell’intera Provincia. Una quota di questo fondo, pari a circa 200.000 euro è destinata al completamento della Sp 58.
Di tutto questo avevo già informato il sindaco di Olivadi circa un mese fa, rassicurandolo sulla volontà e l’operatività nella realizzazione dei lavori necessari.
A ciò si aggiunga che gli Uffici stanno predisponendo la progettazione dell’arteria 171/1 e 171/2 che interessa i tratti di Palermiti, Cenadi, Olivadi, San Vito sino al territorio di Chiaravalle.
Impegno e dedizione, uniti alla necessaria oculatezza, hanno sempre caratterizzato il lavoro di questa Amministrazione, sin dalla presidenza Abramo; siamo sempre stati attenti alle problematiche dei territori, la cui rappresentanza è vissuta con grande sensibilità e senso di responsabilità, recependone le esigenze, individuandone le criticità, rispondendo con soluzioni adeguate anche sul piano della fattibilità economica.
Senza svilire il ruolo che amministratori e cittadini rivestono nel cooperare a un’efficiente azione amministrativa dell’Ente attraverso le loro più opportune sollecitazioni, è doveroso rimarcare l’attenzione con cui esercitiamo il nostro mandato.
I territori li viviamo e li rappresentiamo nella quotidianità, non saltuariamente, operando con concretezza e nell’interesse di tutti. Siamo vigili e presenti, non certo affetti da miopia amministrativa e gestionale.
Il Consigliere Provinciale
Fernando Sinopoli
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