COSENZA «È un mese che sono rientrato nella mia casa in Toscana. Frequentare figli e nipoti penso faccia bene alla “lotta” ingaggiata con il “mio ospite”. Devo ringraziare te e la dottoressa Enrica Concetta Martino, in particolare, ma anche tutto il personale del Reparto. La terapia pesante, come sai bene tu, messa in azione, è stata, per il momento, molto efficace. E questo dà merito a tutti voi ed alla sanità pubblica, nostro bene prezioso». È quanto scrive Giuseppe Guccione, calabrese di origine ma residente in Toscana, affetto da mieloma, in una lettera inviata al primario del reparto di Ematologia dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza, dove di recente si è sottoposto ad intervento chirurgico. «Spero anche che presto – aggiunge Guccione – possiate trasferirvi nei nuovi locali, per cui ti sei impegnato da tempo, e che possiate avere organici adeguati per alleggerire i vostri pesanti carichi di lavoro. E se mi farai sapere quale sarà quel giorno mi piacerebbe essere con voi. Rivolgo un ringraziamento ai miei fratelli per i sacrifici e la vicinanza nei miei confronti nell’anno più difficile trascorso. Anche quello è stato importante e utile per ottenere questo primo, parziale ed eccellente risultato. Mi piacerebbe che lo Stato pensasse più alla ricerca che agli armamenti».
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