CATANZARO A tappe forzate e diversificate verso la costruzione dei tre nuovi grandi ospedali della Calabria. Il Programma operativo 2022-25 approvato nei giorni scorsi dalla struttura commissariale guidata dal governatore Roberto Occhiuto scatta la “fotografia” dello stato di avanzamento dei progetti di costruzione dei presìdi della Sibatiride, di Vibo Valentia e della Piana di Gioia Tauro. E’ una “fotografia” per certi versi impietosa, perché si tratta di progetti che risalgono a 15 anni fa, al 2007, anno dell’accordo tra Stato e Regione all’indomani dell’esplosione della prima emergenza della sanità calabrese: progetti rimasti “incagliati” nel limbo infernale della burocrazia e dell’indecisionismo politico ma ora riavviati su input del commissario Occhiuto, con una accelerazione che tuttavia attenuerà, ma non colmerà, i gravi ritardi accumulati. E inoltre non eviterà una scansione tempistica diversa a seconda dei nuovi ospedali, perché quello della Sibaritide, quello in stato più avanzato del resto sembra mostrare un cronoprogramma più spedito rispetto agli altri due.
Nel Programma operativo anzitutto si declinano gli obiettivi sottesi alla costruzione dei nuovi ospedali: “Razionalizzare l’offerta dei servizi ospedalieri, accentrandone i servizi distribuiti su più plessi, rendendola più efficiente ed in linea con gli attuali standard nazionali; – Aumentare il livello qualitativo dell’offerta ospedaliera; – Migliorare l’accessibilità dell’area ospedaliera; – Riqualificare le dotazioni tecnologiche ospedaliere; – Contenere i fenomeni di mobilità e governare le liste di attesa”. L’impatto economico – tra risorse statali, regionali e private – è pari complessivamente a oltre 465 milioni (così suddivisi: circa 177 milioni per l’ospedale della Sibaritide, circa 189 milioni per l’ospedale di Vibo e circa 158 milioni per quello della Piana gioiese).
Nel Programma operativo sono poi allegate le tabelle che descrivono tempi e indicatori di misurazione. E dalle tabelle emergono le diverse “velocità” di realizzazione dei tre nuovi ospedali previste dalla struttura commissariale. Abbastanza avanti è il nuovo ospedale della Sibaritide, per il quale sono previsti a settembre 2024 il collaudo dei lavori e la fornitura delle apparecchiature e degli allestimenti, e a ottobre 2024 il trasferimento del personale e l’avvio delle prestazioni all’utenza con l’entrata in esercizio. Per quanto riguarda il nuovo ospedale di Vibo Valentia, gli step indicati sono a gennaio 2023 l’approvazione del progetto esecutivo, a dicembre 2024 l’avanzamento della spesa al 70%, a dicembre 2025 l’avanzamento della spesa al 95%. Quanto al nuovo ospedale della Piana di Gioia Tauro, il cronoprogramma delineato nel Programma operativo indica l’approvazione del progetto esecutivo a ottobre 2023, l’avanzamento della spesa al 30% a dicembre e a dicembre 2025 l’avanzamento della spesa al 70%. (c. a.)
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