LAMEZIA TERME «C’è un concreto impegno del governo sulle regioni del Sud e sulla Calabria, che riguarda più dossier, a partire dalle infrastrutture come la Statale 106 Jonica per il cui ammodernamento c’è stato uno stanziamento pluriennale già in questa legge di bilancio di 3 miliardi di euro che si aggiungono ai 200 milioni previsti dal Fsc 21-27. Nessuna grande opera in Italia ha un finanziamento così importante, che deve essere modulato secondo l’effettivo cronoprogramma dei cantieri per evitare il rischio di disimpegno. Attenzione anche sull’alta velocità, sulla Zes, sulle opere che andranno realizzate nell’ambito del Pnrr. Qui in particolare la grande sfida è quella di migliorare la capacità di progettazione e dalla velocità di realizzazione degli interventi da parte degli enti territoriali calabresi». È quanto ha affermato il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, intervenendo questa mattina al confronto con i sindacati Cgil, Cisl e Uil della Calabria.
«L’attuazione del Pnrr, che prevede in Calabria vari investimenti su infrastrutture e servizi pubblici che si sommeranno a quelli che saranno realizzati con altre risorse nazionali ed europee, rappresenta una scommessa importante che la regione non può perdere. Per questo la prossima legge di bilancio ha stanziato nuove risorse per potenziare la capacità di progettazione da parte degli Enti locali, e per modernizzare la pubblica amministrazione con la digitalizzazione di tutti i procedimenti amministrativi. È massima anche l’attenzione sui temi del lavoro e sulle assunzioni in sanità. Su tutte le questioni sul tavolo – ha concluso Wanda Ferro – il metodo di lavoro deve essere quello del continuo confronto con le parti sociali e la Regione».
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