LAMEZIA TERME Nuovo appuntamento con L’Altra politica, l’approfondimento settimanale in onda questa sera alle 21 sul canale 75 de “L’Altro Corriere”. Ospite di Danilo Monteleone e Ugo Floro, Filippo Mancuso, presidente del consiglio regionale della Calabria.
«I passaggi che hanno portato alla nomina del nuovo assessore in quota Lega sono stati lineari – ha esordito Mancuso -. C’è stata, come è naturale che sia in un partito abituato al confronto, una fase di normale dialettica, al termine della quale il segretario nazionale, Matteo Salvini, si è determinato in favore del nome di Emma Staine».
Esclude, quindi, il presidente di Palazzo Campanella fratture e travagli interni al carroccio calabrese, ma ammette anche «di aver proposto in sede di valutazione una soluzione politica che potesse dare risalto all’area del capoluogo di regione, considerando che i capilista alle scorse elezioni nazionali erano espressione di altre aree».
Anche sulla spinosa questione del disegno di legge sul consigliere supplente, dapprima presentato dai capigruppo del centrodestra e poi ritirato, Mancuso ne ha sottolineato l’utilità, ribadendo «che la questione sarà presto oggetto di una riflessione più approfondita, considerando che essa può essere utile al funzionamento dell’Assise regionale e non comporta come populisticamente asserito nessun aggravio di spesa».
Nessun dubbio poi sull’adesione del progetto della Lega, «la cui posizione è stata strumentalizzata».
Mancuso si è poi detto soddisfatto in riferimento alla produttività del parlamentino calabrese «che posso garantire lavora alacremente, basti considerare che in nemmeno un anno sono state approvate ben 60 leggi e presentati 122 proposte di provvedimenti legislativi che si occupano di settori assolutamente vitali per la vita della regione. Senza contare l’avanzo registrato sul fronte delle spese di funzionamento della massima assise calabrese».
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