COSENZA Il rettore dell’Università della Calabria, Nicola Leone, e il generale Pietro Francesco Salsano, comandante della Legione Calabria dei Carabinieri, hanno firmato questa mattina un’importante lettera di intenti per programmare una serie di interventi necessari atti a tute-lare l’ambiente marino. L’atto sancisce l’avvio di una collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri e l’Università della Calabria nel campo della ricerca scientifica ed in materia di salvaguardia dell’ecosistema marino, valorizzando, da un lato, le competenze accademiche garantite dall’Università della Calabria e, dall’altro, le professionalità e strumentazioni specialistiche del “Centro Subacquei Carabinieri”. Il generale Salsano ha sottolineato come questo sia «il primo accordo del genere che si firma in Italia».
Il rettore Leone ha condiviso l’importanza della formazione su una tematica così cruciale, che l’università porta avanti già da anni grazie a diversi corsi di laurea attivi presso il dipartimento di Biologia, ecologia e scienze della terra e il dipartimento di Ingegneria ambientale, ma che in realtà abbraccia tutta la comunità universitaria, chiamata a generare un profondo cambiamento culturale nello stile di vita e nel modo di pensare e agire per la salvaguardia del pianeta. In tale ottica l’Unical, in vista degli obiettivi posti dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, ha avviato un apposito corso trasversale d’ateneo, che può essere inserito da tutti gli studenti fra quelli a scelta del proprio corso di studi. Il corso “Obiettivi e azioni per lo sviluppo sostenibile” mira proprio a fornire le basi per comprendere i problemi collegati alla sostenibilità, in tutte le sue declinazioni, analizzando gli aspetti ambientali, economici, finanziari, sociali, giuridici, istituzionali, della comunicazione e della pianificazione ed esplorando gli aspetti transdisciplinari, necessari a una fondata comprensione della complessità del te-ma.
Alla firma della lettera d’intenti erano presenti anche i professori Giuseppe Passarino, ordinario di Genetica e presidente dell’Ordine regionale dei Biologi della Calabria, e Francesco Valentini, coordinatore della commissione ricerca e terza missione del Senato accademico.
A confermare la rilevanza del progetto, alla sottoscrizione dell’accordo al rettorato hanno presenziato importanti cariche istituzionali della provincia: il prefetto Vittoria Ciaramella, il questore Michele Spina, il procuratore Mario Spagnuolo, il comandante provinciale dei carabinieri Agatino Saverio Spoto, il tenente colonnello Luca Falcone del nucleo subacquei, il maggiore Francesco Masci della Guardia di Finanza e il capitano della compagnia dei Carabinieri di Rende, Mariachiara Soldano.
x
x