Ultimo aggiornamento alle 13:46
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

l’appello

Greco: «Unimpresa disponibile ad assumere i precari della sanità che presto saranno per strada»

Il vicepresidente nazionale e presidente regionale: «Qualcuno ha illuso infermieri, la circolare di Occhiuto invece parla chiaro»

Pubblicato il: 02/12/2022 – 12:48
Greco: «Unimpresa disponibile ad assumere i precari della sanità che presto saranno per strada»

COSENZA «Sarà una fine d’anno drammatica per i precari della sanità impegnati in Asp e ospedali, in particolare per gli infermieri. Con una sacrosanta circolare, che richiama al rispetto della legge italiana, il commissario Occhiuto, il suo vice Esposito e la dg Fantozzi hanno messo un punto fermo: da oggi nessuno può essere prorogato e per le assunzioni, anche quelle a tempo determinato, bisognerà attingere dalle pubbliche graduatorie concorsuali dove è in lista gente che ha vinto una selezione studiando e superando delle prove. Pubbliche selezioni concorsuali nazionali a cui può far riferimento anche chi è stato costretto ad emigrare fuori regione per lavorare perché fin qui non è stato riconosciuto in Calabria un loro diritto. Un dramma, a pensarci bene. Ma Unimpresa è disponibile da subito a dare una mano, non lasceremo senza lavoro e senza speranza chi è stato illuso e ingannato». Così Giancarlo Greco, vicepresidente nazionale e presidente regionale di Unimpresa intervistato sull’argomento anche dal Tgr della Rai Calabria.
«Martedì prossimo incontrerò il dirigente Fantozzi, direttore generale del dipartimento Salute – continua Giancarlo Greco -. Abbiamo già dato la nostra disponibilità, come Unimpresa sezione sanità e ci auguriamo lo facciano anche le altre associazioni di categoria, a scendere subito in campo così da trovare una soluzione immediata al grave problema. Siamo disponibili ad assumere a tempo indeterminato gli infermieri che non vedono più rinnovati i loro contratti presso Asp e ospedali, come da giusta circolare di Occhiuto. Non è giusto e non è possibile aggirare la legge e bypassare merito e pubblici concorsi. Non si può entrare a tempo indeterminato nella pubblica amministrazione senza aver vinto un regolare concorso, così come avviene per la magistratura, per le forze di polizia e per quasi tutti i settori. Anche perché – continua ancora Giancarlo Greco – gli elenchi con i vincitori dei concorsi ci sono da tempo e sono pubblici e non si capisce perché le singole aziende sanitarie non abbiano attinto da lì.  Qualcuno, a suo tempo, ha colpevolmente illuso e ingannato questi precari – conclude Giancarlo Greco -. Prefigurando loro una scorciatoia per assunzioni a tempo indeterminato in Asp e ospedali che non è praticabile per legge senza un concorso. In qualche caso, da quanto ci risulta, anche facendo dimettere dei dipendenti assunti a tempo indeterminato in strutture private convenzionate con importanti buste paga, anche 1.800 euro al mese. Verrebbe da chiedersi perché, “qualcuno” o più d’uno, ha illuso e ingannato e ora messo per strada questi precari ma forse altri uffici e altre istituzioni questa domanda se la saranno già posta…».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x