CROTONE Il sindaco dà una accelerata per la soluzione della crisi di maggioranza al Comune di Crotone, ma scoppiano altre grane. Un nuovo altolà potrebbe arrivare dai rappresentanti della lista “Stanchi dei soliti”, che sono stati esclusi da una riunione di maggioranza, tenutasi questa mattina. Da questa riunione è stata anche esclusa la consigliera Dalila Venneri, che in Consiglio ha costituito il gruppo “Luigi De Magistris presidente”. L’esclusione di quest’ultima sarebbe stata presa da Voce, perché la considera contigua al gruppo “Stanchi dei soliti”. Alla riunione di oggi, convocata ieri con un messaggino, il gruppo “Stanchi dei soliti” non sarebbe stato invitato perché, in Giunta, avrebbe già una rappresentanza adeguata alla forza che esprime in consiglio comunale. Considerato che la riunione di questa mattina sarebbe dovuta servire per scegliere i nomi nuovi per il rimpasto dell’esecutivo, la presenza di gruppi già rappresentati avrebbe potuto arrecare qualche disturbo alla discussione. Questo sono almeno le cose che raccontano alcuni consiglieri. Già ieri, comunque, Venneri avrebbe reagito immediatamente. Le urla della consigliera sarebbero state sentire anche nel corridoio antistante l’ufficio del sindaco. Secondo il racconto di chi, in quel momento, era presente nel corridoio del palazzo comunale, Venneri, appena ricevuto il messaggio che la informava della convocazione della riunione di maggioranza di questa mattina e della sua esclusione dovuta a motivi di “contiguità”, sarebbe corsa dal sindaco per fare sentire tutto il suo dissenso. Alla riunione di questa mattina Venneri, comunque, non ha partecipato. Erano presenti molti consiglieri e il neo presidente del consiglio comunale, Mario Megna. Non c’erano nemmeno i rappresentanti politici della lista “Stanchi dei soliti”. Sempre secondo quanto riferito, nel corso della riunione è stata ufficializzata la notizia che uno dei nomi certi di consiglieri che entreranno nella nuova Giunta è quello di Nicola Corigliano. L’altro certo dovrebbe essere Giovanni Greco, ex presidente del consiglio comunale. Non ci sarebbe, quindi, posto per la nomina di Alfio Pugliese, ex commissario della Camera di Crotone ed ex esponente della Lega. Pugliese, sempre secondo le voci di palazzo, sarebbe sponsorizzato da due consiglieri comunali. Ieri sera si è anche tenuta una cena in un ristorante di Isola Capo Rizzuto alla quale hanno partecipato Voce, Pugliese, Roberto Salerno (altro ex della Camera di Commercio), il consigliere comunale Domenico Ceraudo e un consigliere comunale di Isola Capo Rizzuto. Non ci sarebbe posto per Pugliese, perché con l’entrata in Giunta di Corigliano e Greco c’è bisogno di una donna per garantire la rappresentanza di genere. Ci sono, quindi, nuove difficoltà che Voce tenterebbe di superare annunciando un altro rimpasto nell’esecutivo da tenersi l’ultimo anno di consiliatura. Secondo questa indiscrezione, Voce avrebbe in mente di andare avanti con la composizione dell’attuale Giunta, comprese le nuove nomine, per i prossimi due anni. Quando mancherà un anno alle elezioni azzererà tutto per fare scendere in campo tutte quei consiglieri portatori di consensi.
Quella cena nel ristorante di Isola Capo Rizzuto non c’è stata. A smentire la circostanza sono il consigliere comunale di Crotone Domenico Ceraudo e l’ex commissario della Camera di commercio della città pitagorica, Alfio Pugliese. La notizia della cena circola negli ambienti del consiglio comunale di Crotone. Addirittura la fonte della diffusione verrebbe attribuita proprio al consigliere Ceraudo che, però, smentisce categoricamente. Così come riportato nell’articolo “Crotone, Voce accelera per superare la crisi. Ma scoppiano altre grane” tra i consiglieri si racconta di una cena fatta, nella serata di ieri, a Isola Capo Rizzuto alla quale avrebbero partecipato oltre a Ceraudo e Pugliese anche il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e altri soggetti. Oggi, poi, si racconta che il sindaco abbia parlato ad altri consiglieri comunali della cena. Sarà vero o è un’altra storia inventata? Se così fosse ci sarebbe da stare attenti alle cose raccontate dai consiglieri comunali di Crotone. Coloro che raccontano questa notizia, smentita da Ceraudo e Puglise, dicono che l’obiettivo della cena sarebbe stato quello di sponsorizzare la nomina ad assessore comunale di Pugliese. Una notizia, quella della corsa di Pugliese, confermata dall’interessato. Pugliese smentisce la cena, ma ammette che ci sono stati diversi consiglieri comunali che hanno proposto il suo nome al sindaco Voce per un incarico in Giunta. Tra i tanti sponsorizzatori potrebbe esserci anche Ceraudo? Potrebbe, perché il consigliere comunale ha fatto parte del governo della Camera di commercio di Crotone, quando alla sua guida c’era Pugliese. (g.m.)
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