«Perché discutere della nuova legge sull’infermità mentale»

Nei giorni scorsi sì è parlato della necessità di discutere della nuova normativa sull’infermità e seminfermità mentale. Lo ha proposto il vice presidente del gruppo di Fdi alla Camera, Antoniozzi, e sarebbe utile che l’ottimo ministro Nordio la accogliesse.
Gli articoli 88 e 89 del codice penale che disciplinano la materia non dicono nulla di particolare in materia.
Quello che conta dì più è una sentenza a sezioni unite della Cassazione del 2005 che,nei fatti, orienta il lavoro dei periti. Questa sentenza riconosce i disturbi dì personalità nella responsabilità parziale.
Di recente, e aspettiamo dì conoscere le motivazioni, la corte di assise di Bolzano ha condannato Benno Neumair all’ergastolo, per l’omicidio dei genitori, non accettando le petizioni di disturbo della personalità avocate dalla difesa.
Intendiamoci, nessun addebito può essere fatto, chiaramente, ai legali e ai periti dì parte. Spesso, dinanzi ad omicidi evidenti, la loro unica, legittima carta rimane quella della seminfermità.
L’Italia è l’unico  Paese al mondo, in virtù di questa sentenza della Cassazione,,che riconosce i disturbi dì personalità. Questo, nei fatti, crea confusione e, dobbiamo dirlo, apre la fessura dell’impunità per reati gravi a tanti criminali. Di recente è emerso che un noto assassino se l’era cavata perché antisociale. Che significherebbe impunità per tutti, perché mafiosi, usurai, assassini sono per loro natura antisociali. Brusca che uccide un bambino nell’acido non è un antisociale? In Europa l’orientamento è diverso. Parlando con psichiatri dì altissimo livello si è pensato di modificare la norma, introducendo la discriminante psicotica nelle valutazioni. Essendo per natura la psicosi una frattura della realtà sarà possibile comprendere i casi che meritano imputabilità dagli altri. Questo  consentirà di curare le persone che hanno bisogno e dì punire i criminali.
Il criminale De Pau, che ha ucciso tre povere donne a Roma,  se l’era cavata con una diagnosi di disturbo antisociale per violenze sessuali compiute anni prima. E se la potrebbe cavare anche ora. Per questo ci vuole là modifica.
Lo dobbiamo a tante vittime innocenti che non vogliono vendetta ma ( parlando delle famiglie) hanno diritto alla giustizia.  La psicosi crea l’alterazione del reale. Come tale va trattata. Il resto riguarda la responsabilità penale. Che deve esserci e deve garantire certezza della pena.
*giornalista