CATANZARO «Massimo impegno» sul fronte della lotta alla criminalità organizzata «con uno stretto raccordo con l’autorità giudiziaria» . Lo ha detto il nuovo prefetto di Catanzaro, Enrico Ricci, parlando con i giornalisti all’atto del suo insediamento. Ricci, proveniente da Bergamo, ha già effettuato le prime visita istituzionali, incontrando l’arcivescovo metropolita monsignor Claudio Maniago e il presidente della Provincia di Catanzaro Amedeo Mormile. «Queste prime ore sono dedicate agli incontri istituzionali, ad avere un quadro di conoscenza del territorio, indispensabile poi le iniziative concrete. Sto raccogliendo indicazioni dai colleghi della prefettura, dai rappresentanti istituzionali della provincia a partire dal presidente della Provincia, a breve mi vedrò anche con gli altri attori del territorio. Quindi sulla base di quello che emerge affronteremo insieme le emergenze che sono in corso, a partire da questa del maltempo che effettivamente ci ha colti un po’ di sorpresa» , ha detto in premessa Ricci. Quanto al tema della lotta alla ‘ndrangheta, Ricci ha assicurato «massimo impegno su questo fronte, con uno stretto raccordo con l’autorità giudiziaria. Ho già sentito il procuratore Gratteri, a breve ci incontreremo. Per noi ovviamente – ha sostenuto il prefetto di Catanzaro – sono essenziali le indicazioni che vengono dall’autorità giudiziaria» . Infine, un messaggio ai cittadini: «E’ un periodo complesso dappertutto. Vengo da una realtà ben diversa quale quella del Nord, però la situazione di difficoltà si avverte dovunque. Certo – ha osservato il prefetto Ricci – laddove si parte da una condizione più difficile ancor più si avverte. Penso che la cosa essenziale davanti a questioni complesse è quella di affrontarle insieme, con forte spirito istituzi0nale e forte spirito di coesione sociale». (c. a.)
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