RENDE «Il Comune di Rende, con Sindaco, vice-sindaco ed alcuni dirigenti e funzionari impossibilitati ad esercitare le loro funzioni è ormai allo sbando». È quanto sostiene Clelio Gelsomino Presidente della Federazione Riformista di Rende in una nota, che spiega: «Alla consueta mancanza di visione ed inefficienza nella gestione dei servizi, oggi si aggiunge la totale assenza di ogni iniziativa e di interventi anche per scongiurare danni e pericoli alla collettività. La scuola “Stancati”, frequentata da quasi mille bambini di età tra sei ed undici anni, è stata evacuata due volte in venti giorni per la perdita di gas metano; e a tal proposito, ci auguriamo che sia giusta la tardiva diagnosi tranquillizzante fatta dai tecnici comunali. Nelle zone più centrali, tra Roges e Quattromiglia, le griglie di raccolta delle acque sono tutte otturate per mancanza di manutenzione e pulizia da anni. Tutto ciò costituisce un incombente pericolo per la sicurezza dei cittadini, soprattutto in considerazione del cambiamento climatico che ha reso le nostre regioni soggette a forti piogge tropicali con l’improvviso arrivo di autentiche bombe d’acqua. Certamente, la giunta è decapitata ed incompleta, con soli assessori di rappresentanza, ovvero autocritici (consapevolmente o inconsapevolmente?) verso se stessi o, addirittura, claudicanti; ma ancora esiste una multiservizi con dipendenti volenterosi e capaci, che, peraltro, a quanto alcuni di loro riferiscono, non sono pagati da più mesi. Perché, pur avendo maestranze professionali, non si interviene? Se il problema è la governance della Rende Servizi, si sostituisca il tanto loquace, quanto inefficiente, amministratore. Se via Rossini ha tutte e quattro le ruota sgonfie, attesa la situazione di pericolo, intervenga S.E. il Prefetto, che non può limitarsi ad inviare commissioni d’accesso, mentre Rende è in balia delle onde, alla deriva. Ma la cosa che più fa male – conclude Gelsomino – è il costatare il sonno tranquillo del popolo rendese, una volta partecipativo, vigile e reattivo a fronte anche di veniali problematiche. Con dolore non resta che dire: Buonanotte Rende!».
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