RENDE L’Università della Calabria prosegue l’azione di rafforzamento di didattica e ricerca grazie all’attuazione di un corposo piano di mobilità internazionale che sta garantendo un continuo scambio di docenti e ricercatori dall’elevata qualificazione scientifica, con l’obiettivo di rendere sempre più attrattiva, e al passo con i tempi, l’offerta dell’ateneo rivolta agli studenti. Si è conclusa, infatti, solo da pochi giorni, l’assegnazione di 93 borse per la mobilità internazionale dei docenti e ricercatori nell’ambito dei progetti Vis (Visiting Scholars) e Te.m.a. (TEaching Mobility Abroad), finanziate attraverso i fondi Pac Calabria 2014/2020.
Si tratta di 47 borse relative al progetto Vis, finalizzato ad attrarre nel Campus la presenza di studiosi di fama internazionale, e 46 borse per il progetto Te.m.a., volto, invece, a favorire la mobilità di docenti e ricercatori dell’Unical. Le aree di interesse dell’attività di mobilità, che si svolgerà entro settembre 2023, riguardano: agroalimentare; turismo e cultura; logistica; edilizia sostenibile; terziario innovativo; ambiente e rischi naturali; scienze della vita.
Priorità è stata assegnata ai programmi di mobilità finalizzati alla predisposizione di accordi di cooperazione, con particolare attenzione alla promozione di una didattica congiunta per il conseguimento del doppio titolo ed ai progetti finalizzati al miglioramento dell’internazionalizzazione degli studi.
«Ci siamo posti un ambizioso obiettivo di crescita per il nostro ateneo – ha dichiarato il rettore Nicola Leone – grazie al programma di mobilità nel prossimo anno 47 studiosi altamente qualificati, provenienti da tutto il mondo, verranno all’Unical per svolgere didattica e ricerca arricchendo il nostro corpo docente; mentre altrettanti nostri ricercatori svolgeranno un’esperienza di studio e ricerca all’estero. La commissione europea ci ha conferito l’award “Hr Excellence in Research” attestando che il Campus dell’Unical è un ambiente ideale per la ricerca; con la call in scadenza nei prossimi giorni puntiamo a reclutare scienziati di chiara fama internazionale».
Le 93 borse per la mobilità internazionale sono le ultime assegnazioni, in ordine temporale, che seguono la call internazionale, pubblicata nei mesi scorsi ed aperta alla comunità scientifica nazionale e internazionale, per il reclutamento di professori esterni, altamente qualificati ed interessati a proseguire la propria carriera all’Unical, e la Call, in scadenza il prossimo 10 dicembre, per il reclutamento di studiosi provenienti da esperienze di ricerca e didattica prestigiose e di rilievo in tutto il mondo, che, proprio in virtù di questo curriculum di valore, possono essere chiamati direttamente dall’ateneo tramite proposta inviata al Ministero dell’Università e della Ricerca. Queste ultime misure si inseriscono in una strategia più ampia di potenziamento del corpo docente che ha visto nell’anno in corso oltre 180 assunzioni, tra professori e nuovi ricercatori. Un risultato prestigioso ottenuto grazie alla valorizzazione delle risorse interne, al reclutamento esterno aperto a studiosi di chiara fama e all’investimento significativo sui giovani ricercatori.
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