RENDE «La situazione della viabilità e della sicurezza stradale a Rende e’ diventata una emergenza assoluta che mette costantemente a rischio l’incolumità degli utenti della strada. Alle perplessità circa la realizzazione di rotatorie inadeguate (in punti ove non risultano particolari criticità per il traffico veicolare), a quelle relative alla perduta opportunità di utilizzare gli stessi fondi per altri incroci stradali ben più congestionati e pericolosi di quelli individuati dall’amministrazione, si aggiunge la sempre maggiore pericolosità data dalle condizioni in cui versa il manto stradale nell’intero territorio. Assistiamo ormai quotidianamente a scene di veicoli fermi per strada a causa dei danni riportati per le numerosissime buche, una situazione davvero non più tollerabile. Non è più soltanto una questione di decoro e manutenzione degli spazi pubblici, a questo punto viene in considerazione l’obbligo di tutela dell’incolumità degli utenti della strada che grava sull’amministrazione comunale». E’ quanto si legge in una nota stampa del movimento Rende cambia Rende, su criticità viabilità e rischio incolumità degli utenti.
«Gli automobilisti (e ancor più pericolosamente i motociclisti ed i ciclisti) sono continuamente costretti a compiere manovre improvvise e imprevedibili nel tentativo di evitare le pericolose buche, con ciò accrescendo il rischio del verificarsi di sinistri tra veicoli o l’investimento di pedoni. Non può, in tal caso, l’amministrazione comunale invocare la scarsità di risorse economiche, considerato che è poi la stessa amministrazione a dover sostenere il costo dei risarcimenti cui hanno diritto gli utenti della strada danneggiati dalle buche. E’ evidente, infatti, che ogni singola insidia stradale produce quotidianamente danni ad una moltitudine di utenti e che il costo dei relativi risarcimenti e’ enormemente maggiore rispetto al costo che l’Ente sosterrebbe se solo provvedesse almeno alla tempestiva segnalazione ed alla solerte riparazione di ciascuna buca presente sul manto stradale. Non intervenire e’ nient’altro che un atto irresponsabile sia perché mette in costante e serio pericolo l’incolumità degli utenti, sia perché di fatto aggrava i costi a carico dell’Ente per il maggior esborso dovuto al risarcimento dei danni (e relativi costi e spese) a carico delle stesse finanze pubbliche e, dunque, dei medesimi cittadini utenti. Non può trovare giustificazione alcuna il rimanere inerti e indifferenti innanzi a tali urgenze, risultando del tutto irresponsabile e colpevole, omettere ogni intervento che valga almeno a garantire la sicurezza agli utenti, allo stesso tempo evitando che continuino a lievitare di giorno in giorno costi per danni e relativi giudizi».
Rende cambia Rende
Maurizio Cannata
Pierpaolo Attanasio
Martina Senatore
Maurizio Giordano
Maria Virginia De Rose
Domenico Cimadoro
Marco Mazziotti
Italo Scalese
Carlo Senatore
Giovanni Leone
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