CATANZARO In merito alla tempestività di accesso per effettuare un’angioplastica coronarica nei pazienti con infarto miocardico, 60 ospedali in Italia raggiungono la soglia ottimale del 60%. La Cardiologia dell’azienda Mater Domini, del campus universitario Salvatore Venuta, diretta dal Prof. Indolfi è tra i primi 10 ospedali italiani, secondo i dati Agenas pubblicati in questi giorni, che hanno proporzioni più elevate di angioplastica primaria garantita entro 90′.
«Il trattamento dell’infarto miocardico con lo stent è stata una tra le più grandi innovazioni della medicina, ha ridotto del 50% la mortalità e ha permesso oggi di vivere più a lungo. Abbiamo introdotto circa 20 anni fa la rete regionale dell’emergenza cardiologica. Il grande valore della Cardiologia Universitaria è stata quella di formare bravi cardiologi ed emodinamisti che oggi lavorano nei grandi centri Hub calabresi», afferma il professore Indolfi. «Sono orgoglioso di aver organizzato dal nulla la cardiologia del policlinico Mater Domini e di continuare ad effettuare innovazione ed eccellenza. Il policlinico Mater Domini ha introdotto l’impianto delle valvole cardiache senza bisturi e l’unico centro dove è possibile effettuare la riparazione edge-to-edge di alcune valvole cardiache come la tricuspide. Nonostante siano stati ridotti immotivamente del 50% i posti letto della terapia intensiva cardiologica, cerchiamo di dare risposte concrete ai cardiopatici calabresi», conclude Indolfi.
x
x