REGGIO CALABRIA «La presenza del tracciato dell’elettrodotto Altomonte-Feroleto, di proprietà della società Terna spa, nel tratto che interessa il Comune di Montalto Uffugo, desta in me una serie di forti preoccupazioni da un punto di vista ambientale e di tutela della salute delle popolazioni ivi residenti e per questo motivo è stata oggetto, proprio questa mattina, di un’interrogazione al presidente della Giunta regionale e commissario ad acta per la Sanità, Roberto Occhiuto». Lo afferma Ferdinando Laghi, capogruppo “DMP” in Consiglio regionale. «Preoccupazione motivata principalmente dal fatto che – spiega Laghi -, i cavi di suddetto elettrodotto generano campi elettromagnetici (Cem) di elevata potenza, la cui esposizione è ritenuta potenzialmente dannosa per la salute umana, come dimostrano gli studi scientifici in materia, condotti a livello internazionale. Inoltre, è stato dimostrato come l’esposizione ai Cem, oltre alle patologie tumorali, sia a carico del sangue che tumori solidi, può comportare una serie di patologie organiche quali aritmie, e disturbi funzionali come difficoltà di concentrazione, insonnia ed altri ancora, che incidono in maniera molto negativa sulla qualità di vita delle persone. Orbene la distanza di alcuni tratti delle linee ad alta tensione, in particolare nelle frazioni di Pianette e Lucchetta, risulta inferiore a 50 metri dalle abitazioni civili. Tali aspetti sono già stati fortemente contestati nel corso degli anni sia dai cittadini che dallo stesso Comune di Montalto Uffugo, che avevano richiesto e ottenuto dal ministero dell’Ambiente una revisione del percorso originario e l’individuazione di un tracciato alternativo. Nel 2008, il Ministero dava avvio al procedimento autorizzativo relativo al progetto in variante presentato da Terna, il quale, tuttavia, non ha mai visto la luce proprio per l’opposizione da parte dei Comuni sul cui territorio avrebbe dovuto passare il nuovo tracciato e i cui amministratori erano a loro volta preoccupati dei rischi per la salute delle loro comunità». «Per tali ragioni – conclude Laghi – appare evidente come l’interramento dei cavi percorsi dalla corrente elettrica, limitatamente al tratto che insiste sulle abitazioni delle contrade di Pianette e Lucchetta del Comune di Montalto Uffugo, e realizzabile mediante costi ridotti, rappresenti l’unica soluzione attuabile poiché abbatterebbe significativamente la potenza dei Cem generati dalla linea di trasmissione dell’elettrodotto. Perciò chiedo, unitamente ai cittadini interessati, al presidente Occhiuto di conoscere quali siano state le ragioni ostative che non hanno consentito di procedere all’interramento dei cavi elettrici, nonché quale concreta iniziativa si intenda assumere per fugare, dopo molti anni, l’allarme sociale e dare una risposta alle accorate richieste che giungono dalle comunità di Pianette e Lucchetta di Montalto Uffugo».
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