È polemica sulla iniziativa promozionale “Senstation on ice” davanti alla Stazione Centrale di Milano, un villaggio invernale di cui la Regione Calabria è main partner: facciata della stazione centrale, sul lato di Piazza Duca D’Aosta, viene proiettata la scritta Calabria Straordinaria a caratteri cubitali. All’attacco la Filcams Cgil, che contesta il finanziamento della promozione pari a oltre 2,6 milioni attaccando l’ex assessore al Turismo Fausto Orsomarso: a difedere la Regione e Orsomarso il capogruppo di FdI in Consiglio regionale Antonio Montuoro.
«Non abbiamo più parole, che non siano a questo punto offensive, dopo le tante prese di posizione, i comunicati, le richieste di interlocuzione puntualmente disattesi dal neo-senatore ed ex assessore con delega al Turismo, Fausto Orsomarso», scrive la Filcams Cgil parlando «gestione politica sbagliata e volutamente fallimentare nei risultati dell’assessore che i più parevano non vedere. L’auspicio è che il presidente della Regione Calabria – prosegue la nota -, che ha trattenuto per sé la delega cambi completamente passo ed impostazione convocando urgente un tavolo con le parti sociali sulle politiche del Turismo per la Calabria ed i calabresi. Ci troviamo di fronte a delle scelte strategiche e fondamentali per il futuro del settore, delle lavoratrici e dei lavoratori, che hanno bisogno di politiche strutturali e di rafforzare le proprie abilità e conoscenze; invece, il Governo Meloni, fortemente sostenuto anche dalla giunta regionale della Calabria, alla sua prima manovra finanziaria, ha reintrodotto i voucher che sono una sciagura per un sistema già precario dove l’illegalità ed il mancato rispetto dei contratti nazionali, l’evasione fiscale e contributiva, la fanno da padrone. La Filcams anche per queste ragioni, sostiene con convinzione e parteciperà con il massimo impegno allo sciopero generale che in Calabria Cgil e Uil hanno proclamato per il 12 dicembre prossimo, perché la Calabria ed il mondo del Lavoro hanno bisogno di essere sostenuti e non affossati da politiche assurde e completamente sbagliate».
«L’intervento della Cgil sulla campagna di marketing della Regione Calabria davanti alla stazione centrale di Milano esprime purtroppo una visione miope e probabilmente legata a quelle vecchie logiche di spesa senza strategia che in passato hanno fatto sprecare decine di milioni di euro senza lasciare traccia»: così replica Antonio Montuoro, consigliere regionale di FdI. «La Regione Calabria – spiega Montuoro – ha intrapreso una strada diversa rispetto a quella della parcellizzazione della spesa tanto cara a quelle forze politiche ormai minoranza in Italia e in Calabria, e che oggi è frutto di un confronto continuo con gli operatori, con le categorie, con chi il turismo lo fa tutti i giorni. Tutti gli interventi messi in campo sono partiti dalla consapevolezza che la Calabria aveva ed ha bisogno di un posizionamento, di migliorare la propria reputazione e di internazionalizzarsi. Durante gli Stati Generali del turismo sono stati presentati tutti gli obiettivi di azioni interne ed esterne pluriennali e dei diversi investimenti per rilanciare finalmente il turismo in Calabria oltre all’immagine della Regione. Occorre ricordare che quella criticata dalla Cgil è una iniziativa di promozione finanziata dal Funt – Fondo unico del turismo – e dalle risorse 2007-2013 non spese dai governi di centrosinistra che rischiavano di andare perse entro dicembre di quest’anno. La vera novità per la Calabria è che si è deciso di impegnare queste risorse in un intervento di straordinario impatto, capace di attrarre presenze e quindi generare economia e occupazione vera. Si è realizzato un investimento produttivo in linea con le esigenze di promozione della Regione concertate con gli operatori del settore, anziché buttare ancora una volta le risorse in interventi clientelari, parcellizzando la spesa magari per accontentare l’amministratore o l’imprenditore di turno. Quella logica tribale con cui sono state interpretate in passato le politiche turistiche, che aveva condannato la Calabria ad essere una regione sclerotizzata, incapace di realizzare investimenti produttivi e di costruire una reputazione internazionale. Quella Calabria statica e lamentosa che ci siamo candidati a spazzare via. Sono sicuro – conclude Montuoro – che l’importante lavoro avviato dall’assessore Orsomarso continuerà sotto la guida del presidente Occhiuto, per proseguire sulla strada della programmazione degli interventi, della capacità di organizzazione e del coordinamento tra tutti gli attori, per evitare che la Calabria ripiombi in quel passato in cui il turismo ha rappresentato solo una voragine di spesa ad uso e consumo di pochi, senza ricadute economiche ed occupazionali per la regione». (redazione@corrierecal.it)
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