COSENZA Gli agenti del Corpo di Polizia Locale della Provincia di Cosenza (già Polizia Provinciale), su precise disposizioni del comandante Rosario Marano e sulla base degli indirizzi della presidente Rosaria Succurro, hanno intensificato i servizi di prevenzione e repressione degli illeciti ambientali in numerose aree costiere, collinari e montane della vasta provincia cosentina.
Molto proficua l’attività sulla Sila, con gli agenti provinciali in servizio al distaccamento di San Giovanni in Fiore che hanno portato a termine numerosi controlli ed accertamenti, che in breve tempo hanno già consentito di sanzionare diverse decine di persone per violazioni al Testo Unico Ambientale e nello specifico relativamente alla tutela delle acque dall’inquinamento e in materia di gestione di rifiuti.
Diversi gli accertamenti e le violazioni in materia di scarichi non autorizzati. Inoltre, grazie ad accurate ispezioni, appostamenti e controlli, altri soggetti sono stati sanzionati per l’illecito abbandono di rifiuti di vario genere, in alcuni casi con fatti riscontrati in aree naturalistiche di pregio e anche nel territorio del Parco Nazionale della Sila.
I trasgressori, oltre ad essere sanzionati, hanno provveduto alla rimozione dei rifiuti con il ripristino dello stato dei luoghi.
Sempre nell’ambito delle predette attività di controllo del territorio silano, gli agenti hanno sanzionato un uomo che aveva eliminato degli arbusti, in violazione alle disposizioni regionali in materia.
Controlli dunque a vasto raggio, portati a termine anche in luoghi interni e isolati dove spesso la vigilanza risulta più difficile. Le attività di polizia ambientale e di tutela del patrimonio naturalistico della vasta provincia cosentina proseguiranno anche nei prossimi giorni.
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