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Comune di Crotone, rallentano le operazioni di rimpasto

Il sindaco Vincenzo Voce molto probabilmente procederà alla rimodulazione del suo esecutivo nel prossimo mese di gennaio

Pubblicato il: 10/12/2022 – 19:59
di Gaetano Megna
Comune di Crotone, rallentano le operazioni di rimpasto

CROTONE A rallentare l’operazione rimpasto al Comune di Crotone vi sarebbero le pressioni di alcune consigliere comunali che si propongono per entrare in Giunta. Il sindaco della città pitagorica, Vincenzo Voce, molto probabilmente procederà alla rimodulazione del suo esecutivo nel prossimo mese di gennaio, quando verosimilmente termineranno le fibrillazioni tra le consigliere di maggioranza. Il panettone, quindi, lo dovrebbero mangiare tutti gli attuali assessori, mentre per almeno due rappresentanti di Giunta la Befana potrebbe portare carbone. I cambi previsti dovrebbero essere tre. Usciranno di scena Natale Filiberto, che chiede da tempo di essere sostituito per ritornare a tempo pieno alla sua attività professionale, e Giovanni Pitingolo, al quale invece non dispiacerebbe continuare a fare l’amministratore. I posti da assegnare sono, comunque tre, perché c’è la casella lasciata vacante da Rachele Via, che si è dimessa in forte polemica con il sindaco Voce. Le postazioni attualmente gestite da Filiberto e Pitingolo dovrebbero essere assegnate a Giovanni Greco, ex presidente del consiglio comunale, e all’attuale consigliere Nicola Corigliano. Resta il problema della rappresentanza di genere. L’uscita di scena di Via ha infatti determinato uno squilibrio per la rappresentanza di genere, anche se Voce aveva in qualche modo annunciato la sostituzione dell’assessora per cui avrebbe dovuto avere pronta una soluzione. Si è creato il problema perché alla postazione lasciata vacante da Via aspirano le consigliere comunale Dalila Venneri, Ginetta Tallarico e altre. La scelta e la nomina di una delle rappresentanti del consiglio comunale determinerebbe un nuovo e più forte conflitto all’interno dei gruppi di maggioranza. Se si accontenta una si scontenta altre. Da quanto è stato possibile capire nessuna delle consigliere che aspirano a diventare assessore sarebbero, infatti, disponibili a fare un passo indietro. E’ questo il motivo che ha spinto Voce a prendere tempo. La soluzione che dovrebbe creargli meno problemi è quella di una scelta esterna al consiglio comunale. Deve, però, aspettare e soprattutto sperare di farla digerire alle aspiranti. Non è e non sarà una cosa facile. Si punta, quindi, su una esterna al consiglio comunale, ma il nome si tiene secretato per evitare gli impallinamenti. Contestualmente all’operazione rimpasto, quando sarà possibile farla, dovrebbe esserci una rimodulazione delle deleghe. Una delle novità che potrebbe caratterizzare la nuova fase è lo sdoppiamento delle deleghe già gestite dall’ex assessore Via. Non dovrebbero stare nello stesso pacchetto la delega Cultura e quella della gestione del progetto “Antica Kroton”. La Cultura dovrebbe essere assegnata alla new entry Corigliano, mentre non si capisce a chi sarà data la gestione di “Antica Kroton”. La terrà il sindaco? Potrebbe anche essere questa la soluzione.

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