CATANZARO «Ai Gruppi di Azione Locale abbiamo chiesto di individuare elementi agroalimentari connessi al territorio da mettere in evidenza raccontando storie e provenienze dei prodotti». Lo dice al Corriere della Calabria, Giacomo Giovinazzo direttore del dipartimento agricoltura della Regione Calabria a margine della conferenza stampa di presentazione alla Cittadella regionale di “Coltiviamo Capolavori”: un progetto nato dalla sinergia tra Confagricoltura Calabria, Gal Terre vibonesi e il gruppo Corriere della Calabria. Dieci pillole video di unicità calabresi, cortometraggi, girati tutti nella provincia di Vibo Valentia.
«Noi investiamo nei Gal per favorire una narrazione positiva dei territori», continua Giovinazzo che poi aggiunge: «Il Gal Terre Vibonesi opera in una zona particolare, il mare con la Costa degli Dei e la montagna con le Serre vibonesi, ma se si pensa alla provincia il pensiero corre veloce alle ferriere borboniche e a Gioacchino Murat». Nei cortometraggi, «il territorio di Vibo Valentia diventa elemento di produzione territoriale ed agroalimentare e in questo senso il Gal sta facendo un ottimo lavoro di sintesi», dice Giovinazzo. Per il direttore del dipartimento agricoltura: «I cortometraggi hanno avuto il merito di legare le produzioni identitarie tipiche ai contesti storico-artistici dei territori, le immagini raccontano produzioni agroalimentari con trend di crescita e dunque rappresentano un veicolo impareggiabile di narrazione per la Regione». L’accento poi viene posto sul lavoro di sinergia. «Le produzioni agricole rappresentano il 3% del Pil, il turismo il 21% e intravedo la possibilità che elementi di racconto, come quello svolto dal Gruppo Corriere della Calabria in maniera egregia, possano sviluppare valore aggiunto anche in altre aree».
All’evento, presente tra gli altri, anche il componente nazionale di Giunta di Confagricoltura Nicola Cilento. «Parlare bene della Calabria fa bene anche all’agricoltura, i nostri prodotti spesso devo infrangere il muro di una cattiva immagine che si è consolidata negli anni a danno di una categoria – quella imprenditoriale – che dimostra di essere estremamente preparata ad affrontare le sfide del mercato», sostiene Cilento. «Ci sono prodotti e imprenditori d’eccellenza che meritano maggiore attenzione soprattutto fuori dalla Calabria e in grado di cogliere le tante opportunità dei mercati extra regionali. Questo deve essere il nostro obiettivo». (f.b.)
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