«Il nuovo Vescovo di San Marco-Scalea e i due legami con la Diocesi calabrese»

La Diocesi di San Marco Argentano-Scalea ha un nuovo Vescovo: don Stefano Rega. Proviene dalla Campania ed è proprio questo dato che richiama subito alla mente due spunti estremamente suggestivi. Prima, però, un doveroso ringraziamento a S.E. Mons. Leonardo Bonanno per tutto ciò che ha fatto in questi 11 anni in cui si è dimostrato guida preziosa in un periodo difficile per il mondo intero, pensiamo soprattutto agli anni della pandemia. Monsignor Bonanno ha sostenuto tante iniziative e, in particolare, è stato sempre presente nel lavoro fatto per far conoscere la figura del Venerabile Mons. Agostino Ernesto Castrillo. Ed è proprio questo straordinario testimone della Fede che si lega in maniera indissolubile al nuovo Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea. Entrambi campani e tutti e due legati alla provincia di Caserta. Monsignor Castrillo, che nacque a Pietravairano, piccolo centro del casertano, s’insediò in Diocesi il 3 gennaio 1954 e nel corso del suo episcopato lasciò una traccia indelebile nel cuore di tutti i cittadini. Mons. Rega, che è stato Direttore del Seminario Diocesano di Aversa, arriverà da quella stessa terra a distanza di 69 anni e troverà nella cripta della Cattedrale il corpo del suo predecessore in odore di santità.
C’è un altro spunto che lega Mons. Rega a San Marco Argentano: sarà il Vescovo della Cattedrale intitolata a San Nicola di Bari, lui che è stato parroco della Parrocchia San Nicola di Bari a Giugliano.
Insomma due circostanze belle e ricche di significato. Auguri Eccellenza!

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