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Ludopatia, il centrodestra completa il dietrofront: ecco l’emendamento che ripristina limiti di orario e distanze

Ultima versione predisposta dal leghista Gelardi. La riunione di maggioranza di lunedì servirà per far convergere tutta la coalizione sul testo

Pubblicato il: 10/12/2022 – 13:12
Ludopatia, il centrodestra completa il dietrofront: ecco l’emendamento che ripristina limiti di orario e distanze

REGGIO CALABRIA Un emendamento per salvare “capra e cavoli” e anche un po’ la faccia. Sulla proposta di legge in tema di ludopatia una maggioranza comunque sfilacciata  corre ai ripari e – come anticipato nei giorni scorsi dal Corriere della Calabria – definisce la exit strategy dall’angolo nel quale è stata ricacciata dall’ondata, non solo popolare e sociale, provocata dall’eliminazione di alcuni vincoli contro il gioco d’azzardo. La exit strategy – riferiscono fonti del Consiglio regionale – è contenuta in un emendamento predisposto e presentato dal consigliere regionale della Lega Giuseppe Gelardi, presidente della Commissione anti-‘ndrangheta di Palazzo Campanella, che in pratica ripristinerebbe alcuni limiti, prevedendo a esempio la chiusura obbligatoria dalle 24 e fino alle 9 del mattino successivo per slot machine, apparecchi e dispositivi vari e il ritorno di un “distanziometro” – 500 metri – da luoghi sensibili come scuole, chiese, ospedali, impianti sportivi – nei comuni sopra i 5.000 abitanti e “liberando” i sindaci da ogni responsabilità nel decidere su aperture e chiusure. È questa la soluzione di compromesso che la maggioranza regionale di centrodestra ha delineato con la mediazione del presidente del Consiglio Filippo Mancuso dopo che ieri i capigruppo firmatari della contestatissima proposta di legge – Giacomo Crinò (Forza Azzurri), Giovanni Arruzzolo (Forza Italia), Giuseppe Neri (Fratelli d’Italia) e Giuseppe Graziano (Udc) – avevano deciso di fare dietrofront ritirando la firma dal testo alla luce delle istanze provenienti dalla società calabrese.  
Secondo quanto si apprende da fonti del centrodestra, lunedì, prima della seduta del consiglio regionale la riunione di maggioranza dovrebbe servire essenzialmente a far convergenze tutta la coalizione su questo emendamento, in modo da legiferare comunque in materia e da preservare anche l’unità dello schieramento, compromessa nelle ultime settimane dalle “scivolate” sul consigliere “supplente” e ora sulla proposta di legge sulla ludopatia, proposta che aveva incontrato il niet della capogruppo della Lega Simona Loizzo e di Fratelli d’Italia e anche i dubbi dello stesso governatore Roberto Occhiuto.  (redazione@corrierecal.it)

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