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L’Inps difende il reddito di cittadinanza: «Importante in regioni come la Calabria, cancellarlo è un grave errore» – VIDEO

Ghiselli, presidente del Civ dell’istituto di previdenza, si schiera con la misura: aiuta nel contrasto alla povertà e nel sostegno alle persone

Pubblicato il: 13/12/2022 – 15:27
L’Inps difende il reddito di cittadinanza: «Importante in regioni come la Calabria, cancellarlo è un grave errore» – VIDEO

CATANZARO «Sarebbe un grave errore privare il Paese e soprattutto alcune realtà del Paese di uno strumento importante di contrasto alla povertà e di sostegno alle famiglie e alle persone». Lo ha detto il presidente del Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps, Roberto Ghiselli, con riferimento al reddito di cittadinanza, parlando con i giornalisti a Catanzaro, a margine della presentazione del bilancio sociale 2021 dell’istituto di previdenza in Calabria. «I dati del nostro bilancio sociale – ha aggiunto Ghiselli – confermano il fatto che la regione Calabria è nettamente sotto la media nazionale. Per fortuna ci sono alcuni segnali di ripresa, dobbiamo essere fiduciosi e puntare a valorizzare tutte le potenzialità che ci sono. Il 2023 è un anno che si prevede non buono, quindi come istituto siamo consapevoli che dobbiamo fare la nostra parte anche nei prossimi anni. Nella fase della pandemia siamo stati vicini ai cittadini gestendo gli ammortizzatori sociali, il reddito di cittadinanza, i valori bonus che sono stati introdotti nell’emergenza, e quindi l’istituto, pur avendo grosse difficoltà nell’organico, ha saputo adempiere a queste misure che soprattutto in regioni come la Calabria sono state decisive per reggere l’impatto di quello che è successo. Ci auguriamo – ha sostenuto il presidente del Civ dell’Inps – che la prospettiva non sia come negli anni passati ma sicuramente ci deve indurre a pensare che le sfide non sono finite, e quindi dobbiamo continuare – rafforzando anche le potenzialità dell’istituto in termini di organici, competenze e tecnologie- di stare sempre più vicini ai lavoratori, ai pensionati e alle imprese. Le previsioni sono incerte, se ci attestiamo ai dati più autorevoli e aggiornati danno un 2023 appena sopra lo 0 rispetto al Pil. Se consideriamo che ci sono ricadute diverse in territori come la Calabria naturalmente c’è il rischio di una contrazione dell’attività economica. Molto dipende da una serie di congiunture che non sappiamo prevedere. Ci auguriamo – ha rilevato Ghiselli – che le cose tendano a migliorare».
Sollecitato dai giornalisti sul dibattito in corso sul reddito di cittadinanza Ghiselli ha sostenuto che «sarebbe un grave errore privare il paese e soprattutto alcune realtà del paese di uno strumento importante di contrasto alla povertà e di sostegno alle famiglie e alle persone. Poi, se si tratta di affinarne la destinazione, di essere più puntuali – come l’istituto sta già facendo – nel contrastare gli abusi che in misura minima ci sono e vanno combattuti, non sarebbe deleterio. Ma bisogna stare molto attenti». (redazione@corrierecal.it)

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