CATANZARO “L’Inps ha valutato quello che accaduto in Calabria nel 2021. Il quadro è quello che consociamo, non nel livello di dettaglio che l’Inps ha offerto ma che conoscono i calabresi, è il quadro di una regione nella quale la maggior parte delle persone vive grazie alle pensioni, ci sono 240mila percettori di reddito di cittadinanza, dove c’è poca occupazione privata e si sta riducendo l’occupazione nel pubblico. Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto intervenendo alla presentazione del bilancio sociale 2021 dell’Inps Calabria. “Questa – ha rimarcato Occhiuto – la ragione per cui nelle scorse settimane ho invitato il governo azionale a riflettere anche sulla necessità di potenziare, con il contributo delle Regioni, gli strumenti delle politiche attive del lavoro. Perchè cancellare il reddito di cittadinanza, che è stato un gravissimo errore, senza avere una soluzione alternativa per incrociare domanda e offerta di lavoro, per formare lavoratori che altrimenti in una regione come la Calabria ma così in altre regioni del Sud in 6-8 mesi non troverebbero mai lavoro rischia di essere un errore ulteriore. Un errore – ha ribadito il governatore calabrese – si cancella quando si ha pronta una soluzione perché dopo l’errore le persone possano continuare a vivere magari lavorando”.
x
x