COSENZA Sensibilizzare i giovani a contrastare il fenomeno della ludopatia. Con questo obiettivo si è svolto oggi a Mendicino un evento che ha coinvolto in mattinata i ragazzi delle scuole e nel pomeriggio al Teatro comunale di Mendicino esperti del settore e i rappresentanti istituzionali hanno riflettuto sulla grave problematica di cui oggi sono vittime tantissime persone. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il questore di Cosenza, Michele Maria Spina, e il prefetto Vittoria Ciaramella.
«È un evento di grande importanza – ha detto parlando con l’Agi il questore Spina – organizzato dall’amministrazione comunale di Mendicino. Nella mattinata, è stata rivolta ai giovani studenti per sensibilizzarli sui rischi connessi alla compulsione al gioco che è una vera e propria dipendenza, con effetti perniciosi per le persone e per le famiglie. Nel pomeriggio è stata aperta agli esperti del settore per gli approfondimenti. Al gioco d’azzardo – ha aggiunto – è strettamente collegato l’interesse delle mafie, attratte dall’enorme volume di affari. Conseguenza immediata la soggezione economica che la vittima dipendente dal gioco subisce, inducendola a cadere nelle mani degli usurai, che poi sono gli stessi mafiosi»
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