COSENZA Nella mattinata del 7 dicembre scorso, personale della Sezione operativa per la Sicurezza Cibernetica di Cosenza ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo e per equivalente nei confronti di quattro soggetti. Il provvedimento, emesso dal Gip presso il Tribunale di Cosenza, è scaturito a seguito di un’indagine lampo condotta dal personale della Polizia di Stato, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Cosenza, che ha accertato alcune irregolarità nell’istruzione di alcune pratiche di cessione del credito, stipulate con Poste Italiane S.p.a. relativa a fantomatici lavori di sisma bonus su immobili inesistenti. L’istruzione delle pratiche aveva permesso ai quattro soggetti, due cosentini e due residenti a Paola, di ottenere da parte dell’istituto di credito una cessione del credito per un ammontare di circa 145.000 cadauno. Nei confronti di due soggetti di Cosenza è stato posto sotto sequestro quasi l’intero ammontare della somma derivante dalla cessione mentre, nei confronti di due soggetti residenti sul versante tirreno della stessa provincia, oltre al sequestro di somme di denaro, sono stati posti sotto sequestro anche due veicoli nella loro disponibilità.
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