REGGIO CALABRIA «La recente operazione denominata “Revolvo” che ha interessato alcuni funzionari del Comune dimostra, ancora una volta, la preziosa presenza e pervicacia della magistratura reggina che, anche a distanza di dieci anni, tiene accesi i propri riflettori sulle dinamiche della pubblica amministrazione provando a far luce su atteggiamenti e circostanze che l’amministrazione comunale, sin dal primo giorno del suo insediamento, combatte e osteggia con azioni e comportamenti sempre improntati sui criteri di legalità, correttezza e trasparenza». È quanto afferma il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, che «ringrazia gli inquirenti della Procura di Reggio Calabria per il lavoro, utile e fondamentale, portato avanti nella convinzione che, uniti, si possa finalmente ricondurre il territorio verso quella normalità che, ognuno di noi, nel proprio piccolo e nelle proprie funzioni, cerca quotidianamente di raggiungere per il bene della comunità». «Mi auguro – ha concluso Brunetti – che i dipendenti comunali interessati dal provvedimento giudiziario possano, comunque, dimostrare la totale estraneità ai fatti contestati».
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