SAN LUCIDO Cresce la paura a San Lucido, nel Cosentino. Qualche giorno fa, infatti, alcuni massi si sono staccati dal costone roccioso dal Belvedere, proprio sopra al tratto della galleria ferroviaria che collega San Lucido e Paola, creando apprensione e panico tra i residenti della zona. La paura è che una frana di maggiore entità faccia crollare l’intero costone. Tutto sarebbe stato causato dalle recenti condizioni metereologiche avverse e, per queste ragioni, l’amministrazione comunale ha ottenuto l’intervento urgente per poter mettere in sicurezza, e in fretta, la zona. Tra gli abitanti di San Lucido, e soprattutto tra quelli che vivono nei pressi del lungomare e a ridosso del costone pericolante, cresce la paura. «Ogni volta che passa un treno sembra che arrivi il terremoto» racconta un cittadino ai microfoni della TGR, giunta sul posto.
Il problema principale è risolvere il problema e per questo è stato chiesto l’incontro con RFI. «Non abbiamo le risorse e i mezzi necessari per poter affrontare questa emergenza» ammette Dario Presta, l’assessore lavori pubblici San Lucido ai microfoni dell’inviato Rai. Proprio oggi, alla Cittadella regionale, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto ha acceso i riflettori sull’emergenza legata al dissesto idrogeologico della nostra regione, mettendo sul piatto una serie di novità sulla organizzazione e l’efficienza della Protezione civile calabrese. E intanto, a San Lucido, temono una nuova ondata di maltempo.
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