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Il ruolo della Tripodi la chiave della politica estera

Tre giorni fa il ministro Tajani ha assegnato le deleghe ai sottosegretari della Farnesina. A Maria Tripodi, la giovane calabrese, sono state assegnate importanti funzioni che potrebbero assumere …

Pubblicato il: 17/12/2022 – 10:40
di MARIO CAMPANELLA*
Il ruolo della Tripodi la chiave della politica estera

Tre giorni fa il ministro Tajani ha assegnato le deleghe ai sottosegretari della Farnesina. A Maria Tripodi, la giovane calabrese, sono state assegnate importanti funzioni che potrebbero assumere un ruolo strategico anche per la nostra regione. Ovviamente discutere del Ministero degli esteri, soprattutto in un tempo in cui purtroppo vige una guerra all’interno del continente, in chiave localistica sarebbe provinciale ma le possibilità di innescare processi dì dialogo e di interlocuzione che riguardino anche la Calabria sono molte. Tripodi è brava e competente ed ha un valore aggiunto, quello della umiltà, che in politica è merce assai rara. Ha le deleghe per i rapporti bilaterali con i Paesi dell’America meridionale ( laddove sopravvive una vasta comunità calabrese) e, soprattutto,, quelli con l’Asia , continente sempre più rilevante per le sue dimensioni economiche. In chiave geopolitica è noto che l’area del Mediterraneo, all’interno della quale la nostra regione ha una posizione baricentrica, può essere ancora oggi determinante per la costruzione di una pace non apparente ma duratura. Gioia Tauro ha le caratteristiche avute per secoli da Suez e sì candida ad essere essenziale nello snodo dì merci e persone e nello scambio commerciale. L’azione del nostro sottosegretario, chiaramente nell’ottica dell’impegno complessivo del governo, può sostenere sforzi che migliorino sensibilmente le relazioni tra Paesi e puntino a una visione del mondo aggiornata alle nuove esigenze che possa realmente essere orientata alla pace. L’Italia ha una sua chiara collocazione politica ma anche una felice vocazione al dialogo con i Paesi arabi e , ora, con un mondo asiatico in cui c’è una super potenza definita, la Cina, e un altro colosso in ascesa come l’India . Da italiani abbiamo bisogno di rafforzare gli scambi, da calabresi (nel nostro piccolo ) possiamo puntare con la forza di un porto così essenziale a nuovi mercati. Per questo è auspicabile che il valore e la forza del sottosegretario possano essere elemento aggiuntivo di espansione di una regione che è certamente un microcosmo rispetto al mondo ma che può brillare un po’ di più.
* Giornalista

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