Ludopatia di nuovo nell’agenda politica: il nuovo testo a firma Mancuso martedì in prima commissione

REGGIO CALABRIA Il tema della ludopatia torna al centro dell’agenda politica e istituzionale. La nuova versione del testo, predisposta dopo il ritiro di una precedente proposta di legge dei capigruppo della maggioranza di centrodestra finita nell’occhio del ciclone perché ritenuta una sorta di “colpo di spugna” contro il gioco d’azzardo, è all’ordine del giorno della seduta della prima commissione del Consiglio regionale,  in  programma martedì 20 dicembre: a firmarla è il presidente di Palazzo Campanella Filippo Mancuso. Rispetto al testo contestato (soprattutto dalla Chiesa, dalle comunità di recupero e da numerose associazioni), il nuovo ripristina alcuni vincoli contro il gioco d’azzardo. In prima commissione, per come preannunciato dal presidente Mancuso, si terranno anche diverse audizioni dei portatori di interesse sulla vicenda, tra cui l’Anci, le associazioni degli esercenti giochi pubblichi e dei concessionari dei giochi pubblici e bingo, la Federazione pubblici esercizi, Confapi, il coordinamento regionale degli enti accreditati Crea, Assointrattenimento, la Consulta nazionale antiusura, Comunità competente e anche l’ex consigliere regionale e presidente della commissione anti-‘ndrangheta Arturo Bova che predispose il primo testo nel 2018. È prevedibile che dopo il passaggio in prima commissione il nuovo testo approdi nella seduta del consiglio regionale del 22 dicembre. del resto è stato questo l’obiettivo enunciato dallo stesso Mancuso nell’ultima seduta consiliare. (redazione@corrierecal.it)