LAMEZIA TERME Una full immersion in un luogo di frontiera, un luogo simbolo dell’impegno per gli ultimi della società, per la solidarietà e l’inclusione e dell’impegno nella lotta alla criminalità organizzata. Nel corso della sua tappa odierna in Calabria in qualità di candidato alla segreteria del Pd nazionale, il presidente della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha fatto visita alla Comunità Progetto Sud a Lamezia Terme, avamposto del contrasto alla criminalità organizzata. Per Bonaccini, un confronto con don Giacomo Panizza, fondatore di Progetto Sud, struttura che sorge su un immobile confiscato alla ‘ndrangheta nel quartiere Capizzaglie di Lamezia Terme.
Don Giacomo Panizza ha illustrato la storia della comunità Progetto Sud, le difficoltà anche ambientali da affrontare quotidianamente ma anche le tante attività che si svolgono all’interno di Progetto Sud, tra cui anche l’accoglienza ai migranti e il sostegno alle persone con disabilità. Bonaccini, accompagnato nella visita dal segretario regionale del Pd Nicola Irto, ha ricordato che «il tema della lotta alla mafia è quello di riuscire ad avere gli anticorpi per combatterla, questo dev’essere l’obiettivo della politica, e lo dico per qualsiasi partito. Nel campo dei beni confiscati, dove c’è un problema di burocrazia e legislazione nazionale, bisogna essere più veloci nel consegnarli a progetti sociali» . (c. a.)
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