Altra occasione persa per l’Fc Lamezia Terme, vista anche la prima sconfitta stagionale del Catania a S.Maria (-10 il gap), davanti al neo presidente Massimo Amendola con il patron Saladini ed il vice Ferraro, tutti in tribuna quest’oggi al D’Ippolito. Un pari (2-2) che alla fine sembra anche un punto guadagnato per i gialloblù lametini, contro un Città di S.Agata poco cinico davanti a Mataloni, in particolare con Bonfiglio e Squillace nella ripresa. In verità anche il Lamezia, alquanto spuntato in attacco, ha avuto le sue occasionissime per segnare, fallite clamorosamente prima da Fangwa nel primo tempo e poi da Alma nella ripresa, entrambi a tu per tu con Curtosi. Il Lamezia non vince in casa da un’eternità, ben 5 gare, l’ultima volta il 23 ottobre col Ragusa (3-0), e così al D’Ippolito la squadra lametina perde il 12° punto della dotazione casalinga (2 sconfitte e 3 pari), accumulando il quinto pareggio totale. Certo oggi, su un campo alquanto irregolare e malmesso, non mancavano le attenuanti al Lamezia: al lungodegente Addessi (si è allenato oggi e dovrebbe farcela mercoledì a Cittanova) e Maltese, seconda gara di fila saltata, si è aggiunto oggi Emmanouil (virus influenzale). Regalare tre titolari ad un S.Agata ben messo in campo e voglioso di giocarsela a viso aperto (col Locri una delle migliori squadre viste al D’Ippolito) ha pure determinato la non vittoria del Lamezia, apparso in qualche frangente scarico e stanco, oltre ad arrivare dopo sulla palla ed alquanto lacunoso nel gioco sulle fasce, con gli spenti Terranova ed Alma che sono stati al disotto della sufficienza, con l’aggravante per Alma del gol divorato ad inizio ripresa. Tra i siciliani al di là dell’esperienza di Squillace e Calafiore, prestazione superba del furetto imprendibile Bonfiglio, menomato a dire di mister Vanzetto da un problema muscolare, e se fosse stato in perfetta forma?
CRONACA. Iniziale minuto di silenzio in ricordo del guerriero e leone Sinisa Mihajlovic. Con mister Novelli in tribuna stampa perché squalificato a farsi sentire dall’alto col vice Ciardiello in panchina, un solo cambio rispetto alle ultime due formazioni vittoriose a Marigliano e Paternò per il Lamezia: Cristiani al posto di Emmanouil. Ed il primo sussulto del match è il gol del vantaggio ospite: angolo di Squillace da sinistra e palla che prima passa in una difesa lametina sguarnita ed immobile e quindi arriva a Vitale che di prima e di sinistro fa secco Mataloni. 0-1 e gara in salita per il Lamezia che subisce il contraccolpo, anche se un minuto dopo per poco Fangwa non fa lo stesso scherzetto (leggasi gol) su un rinvio di un incerto Curtosi. Ma il vero gol fallito è al 12’: filtrante di Terranova sul secondo palo per Cristiani che di testa mette al centro per Fangwa ma, da due passi, spedisce di testa clamorosamente a lato. Incredulità in campo e sugli spalti. Il pari però è nell’aria e due minuti dopo su un angolo di Borgia irrompe l’ottimo Cadili (secondo gol stagionale) che rimette tutto in parità sempre di testa. Quindi ci prova Maimone (19’) dalla distanza, palla alta. Tre minuti e Mataloni sveglio in uscita su Cicirello. Rispondono gli ospiti: corner di Bonfiglio e due volte Duli, la seconda da terra, non trova la botta vincente in area. Al 31’ Silvestri conferma il proprio difetto di tenere troppo palla in uscita e stavolta gliela ruba Bonfiglio, che poi crea scompiglio in area senza però concretizzare. Siciliani pericolosi con Cicirello (36’), girata debole di sinistro in area e para Mataloni senza problemi. Risponde Maimone, apparecchiato da Terranova, destro smorzato in bocca a Curtosi. Finale di tempo con un tiro da fuori di Borgia (41’), para con brividi in due tempi Curtosi. Senza recupero si va al riposo. Nella ripresa esce Vitale che aveva sbloccato il match rilevato da Romano che sarà protagonista. Il primo pericolo lo crea Alma (3’), anzi l’esterno ha sulla coscienza il gol fallito con una girata di sinistro ravvicinata su bel cross da sinistra di De Luca. Chi sbaglia paga detto puntuale. Un minuto dopo S.Agata in vantaggio: è una mischia furibonda in area lametina con Mataloni che prima smanaccia sulla traversa un pallonetto ravvicinato di Cicirello, e sulla ribattuta il più lesto è il neo-entrato Romano che anticipa i difensori lametini di testa. 1-2. Il Lamezia però non demorde ed un minuto dopo pareggia: angolo di Borgia ed irrompe di testa Silvestri che in bello stile fa 2-2. Il match prosegue con ribaltamenti di fronte: al 10’ è l’ottimo Bonfiglio a seminare scompiglio in area e conclude di poco a lato. Nulla fino al 24’ quando tra gi ospiti subentrano Napoli e Scolaro e proprio da un cross di quest’ultimo è ancora Bonfiglio stavolta a divorarsi il 2-3 mettendo a lato di testa. Il Lamezia appare sulle gambe e non c’è molta coesione tra i reparti, si viaggia a folate personali. Su una di queste Fangwa da destra crossa al centro e Curtosi in due tempi blocca a terra, con Cunzi in ritardo. Anche perché lì davanti, tra i lametini, manca un giocatore esperto e di peso dopo la partenza, ancora non rimpiazzata, di Ferreira, già autore di un paio di gol a Nardò. E così gli ultimi due brividi sono del S.Agata: prima una rovesciata di Cicirello che però non inquadra la porta e Cadili mette in angolo. Ma la più clamorosa è quella dell’esperto Squillace, che su cross da destra si ritrova in area una palla che col piattone di sinistro mette a mezzo metro fuori dal palo destro di Mataloni (e poco prima aveva trovato sulla sua strada Terranova in un’analoga conclusione). Finisce dopo 4’ di recupero senza sussulti, col saluto delle squadre ai rispettivi tifosi, più contenti i siciliani, rammarico e capo chino invece per i gialloblù lametini, di scena mercoledì 21 a Cittanova del lametino Fanello, nell’ultima giornata del girone di andata.
SALA STAMPA. Interrotto il silenzio stampa per il Lamezia che durava dalla sconfitta col Locri, parla il vice allenatore Marco Ciardiello che spiega: “Conoscevamo le insidie di questa partita per la bontà del Città di S.Agata. E’ stata una gara difficile con i siciliani che ci hanno messo in difficoltà ed alla fine il pari ci sta tutto, le squadre si sono affrontate a viso aperto in un match condotto a turno sia da noi che da loro in frangenti diversi, certo speravamo di fare risultato pieno. Talvolta eravamo lunghi e non riuscivamo ad accorciare ma nel complesso siamo stati bravi a recuperare due volte. Manca un attaccante esperto? Certo, ti darebbe qualcosa in più rispetto ai nostri due che sono un 2001 (Fangwa) e un 2004 (Crisafi), ma siamo contenti di loro, tenendo conto che oggi mancavano 3 giocatori come Maltese, Addessi (anche sei gol) ed Emmanouil (gli ultimi due dovrebbero farcela per mercoledì ha aggiunto sempre Ciardiello – ndr) e qualcosa la paghi, anche se chi li ha sostituiti l’ha fatto alla grande, ovviamente avere più cambi ti dà più scelta”. Riguardo al mercato chiaro Ciardiello: “Chiedete alla società”, e poi smentisce – sempre a precisa domanda – le voci su una presunta partenza di Maltese e Silvestri, per come si era letto su qualche sito: “Siamo insieme da luglio e vogliamo concludere tutti insieme al meglio questo campionato” ha chiosato il vice di Novelli.Sorridente l’ex vigorino Leo Vanzetto, tecnico del S.Agata: “I meriti vanno ai giocatori perché riescono a mettere in pratica quel che proviamo in settimana: aggredire e palleggiare, e noi abbiamo le qualità per farlo. Oggi per noi compito facilitato viste le loro tre assenze pesanti, sarei bugiardo a non ammetterlo. Il Lamezia è partito per provare a vincere questo torneo e la rosa ce l’ha ma non è riuscito a sfruttare le debolezze, poche, del Catania. Certo può ancora dire tanto e sono convinto che arriverà dove merita. Per noi che giochiamo sul sintetico oggi trovando un manto naturale non era semplice a livello muscolare e anche negli appoggi, anche se abbiamo avuto un paio di occasioni importanti. Ma il calcio è fatto di episodi ed oggi ci è mancato il tape-in finale e l’essere più cinici sotto porta”.
FC LAMEZIA TERME – CITTA’ DI S.AGATA 2-2
LAMEZIA TERME (4-3-3): Mataloni; Miliziano, Silvestri, Cadili, De Luca 34’st Niakate); Cristiani, Borgia (19’st Morana); Maimone; Alma (19’st Cunzi), Fangwa (41’st Crisafi), Terranova. A disp: Martino, Kanoute, Zulj, Verso, Abatneh. All: Ciardiello (Novelli squalificato).
CITTA’ DI S.A. (3-4-1-2): Curtosi; Casella, Demoleon, Duli (24’st Scolaro); Morleo (24’st Napoli), Iania (35’pt Marcellino), Calafiore, Squillace; Vitale (1’st Romano), Bonfiglio (38’st Barbara); Cicirello. A disp: Procida, Raspaolo, Catalano, Maesano. All. Vanzetto. ARBITRO: Colelli di Ostia Lido (Raccanello-Gookooluk)RETI: 6’pt Vitale (C), 14’pt Cadili (L); 4’st Romano (C), 5’st Silvestri (L).NOTE: osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Mihajlovic. Ammoniti: Terranova e il vice Ciardiello per i locali. Calafiore, Bonfiglio e Barbara per gli ospiti. Angoli: 5-7. Rec: 0’ pt, 4’st.
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