Ultimo aggiornamento alle 16:15
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 3 minuti
Cambia colore:
 

La visita

Crosetto: segnale di vicinanza all’Arma, governo disponibile a supporto nella lotta alla ‘ndrangheta – VIDEO

Il ministro della Difesa a Catanzaro: lo Stato si organizza sempre di più in una regione che fa passi avanti nel liberarsi delle cosche

Pubblicato il: 19/12/2022 – 11:32
Crosetto: segnale di vicinanza all’Arma, governo disponibile a supporto nella lotta alla ‘ndrangheta – VIDEO

CATANZARO «Un segnale di vicinanza all’Arma dei carabinieri che attraverso un lavoro quotidiano e continuo di oltre 6.000 persone rappresentano lo Stato italiano, fronteggiando in una regione particolare una delle più potenti organizzazioni criminali al mondo, facendolo con una serietà, una metodologia e una capacità che nessun’altra forza di polizia può sostenere allo stesso livello in tutto il mondo. Lo faccio con orgoglio, lo faccio nella settimana di Natale, per far sentire a queste persone, anche nei posti più difficili, la vicinanza dello Stato e della nazione». Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto, parlando con i giornalisti a Catanzaro dopo aver fatto visita al Comando Legione Carabinieri della Calabria. «Mi è stato prospettato – ha aggiunto Crosetto – il quadro di uno Stato che ogni anno fa un passo avanti, si organizza di più, aumenta la sua capacità di controllo di una regione che ogni anno essa stessa fa passi per liberarsi nel suo tessuto economico e sociale dell’oppressione da parte di un’organizzazione che ha le radici in Calabria ma ormai è una grandissima organizzazione internazionale, i cui interessi sono al di fuori e al di sopra di questa regione e hanno meccanismi e modi di propagarsi nel mondo che ormai vanno al di là dell’Italia».

Il ministro Crosetto all’uscita del comando della legione Carabinieri della Calabria


Quanto agli organici, Crosetto ha specificato: «Finora mi sembra che tutti i governi che si sono succeduti hanno dato a questa regione la priorità, va fatto un grande intervento nei prossimi anni anche dal punto di vista, oltre che dell’organico, infrastrutturale. Ma penso – ha aggiunto il ministro della Difesa – che l’Arma dei carabinieri abbia idea di come farlo, e il governo è assolutamente disponibile a supportarlo, il governo nazionale, quello regionale, provinciale e comunale, perché quando si parla di lotta alla criminalità non esistono differenze politiche, esistono solo istituzioni che si devono contrapporre quotidianamente alla criminalità».
Infine, Crosetto ha osservato: «Penso che la difesa stia cambiando dopo gli avvenimenti dell’ucraina, cambierà il modo con cui l’abbiamo interpretata finora. Così come il mondo sta cambiando velocemente in altri settori, cambierà anche in quello alla difesa, in quella della lotta alla criminalità. Ci sono settori che fino a qualche anno non esistevano, esempio quello cyber, in cui si svilupperanno azioni sia difensive sia offensive, che in qualche modo devono far cambiare la stessa organizzazione e la mentalità. Però qua siamo davanti a una delle organizzazioni più efficienti al mondo per combattere la criminalità organizzata, quindi dai carabinieri e da quello che fanno in Calabria c’è da imparare, da prendere norme di linguaggio più che insegnare qualcosa».
Presenti tra gli altri, il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro, il procuratore della Repubblica Nicola Gratteri ed il generale Teo Luzi, comandante generale dell’Arma. Infine per Crosetto un saluto e un abbraccio con il presidente della Regione Roberto Occhiuto. (c.a.)

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano | Privacy
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x