ROMA Un bimbo su tre nasce fuori dal matrimonio. Lo segnala il rapporto Istat sulla Natalità del 2021, rilevando come questo fenomeno sia in aumento. I bebè extra nozze sono 159.821 nel 2021 (+14 mila nell’ultimo anno, +47 mila dal 2008), pari al 39,9% del totale (35,8% nel 2020). Le nascite fuori dal matrimonio sono più frequenti nel Centro (46%) mentre nel Mezzogiorno la quota è inferiore (34,8% nel 2021) ma suo il ritmo di incremento è più rapido e sta riducendo i differenziali con le altre ripartizioni. Nel caso di genitori entrambi italiani i nati fuori del matrimonio raggiungono il 43%. Nel caso di coppie miste, l’incidenza è più elevata se è il padre ad essere straniero (37,3%) rispetto alle coppie con madre straniera (31,8%). Per i nati da genitori entrambi stranieri la quota raggiunge il 26,5%, oltre 16 punti percentuali in meno rispetto alle coppie di entrambi italiani . L’aumento della quota dei nati fuori dal matrimonio nell’ultimo anno (+4,1 punti percentuali), superiore alla media degli ultimi dieci anni, può essere messo in relazione al dimezzarsi dei matrimoni tra il 2019 e il 2020.
La quota più elevata di nati da genitori non coniugati si osserva nel Centro (46%), seguono Nord-est e Nord-ovest (41,6%). La regione con la proporzione più alta è la Sardegna (49,3%) che supera anche la media del Centro-nord. Tra le regioni del Centro spiccano l’Umbria (47,3%) e la Toscana (47,1%) mentre al Nord-est il valore più alto si registra a Bolzano (48,4%).
Il Sud presenta generalmente incidenze molto più contenute (33,6%), con le percentuali più basse in Basilicata (26,4%) e Calabria (28,5%).
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