«La sfida di Giorgia, il futuro della nazione»

La bellissima tre giorni di Piazza del Popolo, chiusa sabato sera da Giorgia Meloni, ha dato la stura dell’umiltà, della consapevolezza e della serietà del nostro partito. Un partito fondato dal nulla, dieci anni fa, per arrivare a essere il primo della nazione governandola con la sua leader. Il discorso di Giorgia Meloni è stato il sigillo di un anno straordinario, culminato con la vittoria del 25 settembre. La consapevolezza di crescere sempre più nei consensi, attraendo un mondo variegato e moderato che si ribella all’idea massimalista e globalista della sinistra. L’umiltà di comprendere che il consenso non è un patrimonio immobile ma una continua conquista da realizzare attraverso il senso di responsabilità e di autorevolezza, la serietà dì chi non ha mai propalato promesse irrealizzabili pur dì conquistare un voto in più. La nostra festa, di partito, coincide con la prima legge finanziaria e con un avvenire che, certamente, non sarà privo di ostacoli. Lo sa bene Giorgia Meloni e non lo nasconde. La sua credibilità è nella dimostrazione di voler accompagnare la crescita di Fratelli d’Italia, sapendo di dover rispondere a una comunità che sì fida dì lei e che a lei assegna l’onere di attraversare con coraggio e determinazione la strada di un presente in cui tante contingenze mondiali non permettono di programmare con serenità e tranquillità. In Italia è nato definitivamente il partito dei conservatori, che ha come aggancio valoriale un lungo passato e come approdo un futuro di idee e di opportunità. Siamo certi di dover affrontare un cammino non facile ma non abbiamo paura. Oggi sappiamo bene che sarà necessario che Fratelli d’Italia allarghi sempre più la sua fiducia verso un nuovo mondo rappresentato da pezzi importanti della società civile. Perché questa grande crescita di consensi non può che essere sinonimo di ampliamento del coinvolgimento politica e sociale. Per questo, su questo, non dobbiamo avere paura. L’orizzonte, diceva Baudelaire, è caro agli Dei e da essi protetto. Il nostro sguardo verso l’Italia è oggi un cielo stellato.

*vice presidente gruppo Fratelli d’Italia Camera dei deputati