REGGIO CALABRIA Non è l’arrivo, ma solo un punto di partenza, per il consigliere regionale, Ferdinando Laghi, la manifestazione per la tutela del diritto alla salute del territorio del Pollino e della Valle dell’Esaro. Un grande appuntamento al quale hanno partecipato tantissime persone, tantissimi sindaci, associazioni, sigle sindacali e le scuole del territorio, che hanno ulteriormente rafforzato una manifestazione supportata da una presenza imponente di cittadini. E proprio agli studenti in particolare si è riferito il capogruppo in consiglio regionale di “De Magistris Presidente”, Ferdinando Laghi: «Non possiamo deludere le aspettative dei più giovani – ha affermato – per una società più giusta e più equa riguardo il diritto fondamentale alla salute. Né possiamo rubare loro la speranza nel futuro. Un futuro che tuteli loro e i loro genitori e che gli dia la possibilità di scegliere di rimanere, se lo vorranno, nella loro terra, tutelati dal punto di vista sanitario, ma anche occupazionale, per i posti di lavoro, tanti, collegati ad un sistema sanitario efficiente».
«Sarebbe però un errore – continua il Consigliere Laghi – pensare che con la manifestazione – pur imponente – i problemi della sanità del Pollino e dell’Esaro siano risolti o anche solo avviati a soluzione. Quella di sabato rappresenta piuttosto il “biglietto da visita” da portare al Commissario straordinario dell’Asp, Graziano, con cui confrontarsi immediatamente, chiedendo subito, prima del Natale imminente, un incontro con i partecipanti al Tavolo che hanno organizzato la manifestazione, per richiedere quelle risposte rapide e concrete che i l’Ospedale di Castrovillari aspetta da troppo tempo. Viceversa, vorrà dire che gli interessi che orientano e muovono le scelte del vertice dell’Asp, non sono quelli del diritto alla salute, né della tutela della sanità pubblica come invece dovrebbe essere».
«La presenza di sindaci di tutte le appartenenze politiche ha dimostrato che non si è manifestato contro ma, piuttosto, a favore. A favore della dignità delle popolazioni e dei loro diritti. Anche per questo non c’erano bandiere di partiti o schieramenti, ma solo la voglia di portare a soluzione problemi troppo a lungo inevasi. Ed è per questo che spero – conclude Laghi – che la visita del presidente Occhiuto all’Ospedale di Castrovillari, da me richiestagli mesi fa e più recentemente sollecitata dai suoi stessi rappresentanti territoriali, possa avvenire al più presto, così che il presidente, anche nel suo ruolo di Commissario regionale alla sanità, possa verificare e toccare con mano la fondatezza e l’estrema urgenza delle rivendicazioni avanzate dalle popolazioni del Pollino e dell’Esaro».
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