CROTONE Un’operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, è in corso nella mattinata odierna a Crotone, nel Comune di Rocca di Neto, con l’impiego di duecento poliziotti appartenenti al Servizio Centrale Operativo, alle Squadre Mobili di Crotone e Catanzaro, ai Reparti Prevenzione Crimine, unitamente a personale del Federal Bureau Of Investigation (FBI) degli Stati Uniti d’America. Destinatari dei provvedimenti restrittivi sono diversi soggetti fortemente indiziati di appartenere ad una associazione per delinquere di stampo mafioso operante nella città crotonese con proiezione negli Stati Uniti d’America.
Gli indagati, in tutto 32, sono accusati di vari reati legati al traffico di stupefacenti, reati in materia di armi ed estorsioni.
Le indagini nascono da alcune attività investigative effettuate nel territorio di Rocca di Neto, dove erano state posizionate delle telecamere per riprendere quella che è stata poi individuata come una piazza di spaccio. La zona interessata si è rivelata particolarmente adatta allo smercio «perché vi sono complessi residenziali, con locali per la produzione agricola, ove vivono appartenenti alla famiglia Comito (quindi aree facilmente monitorabili da parte dei sodali)», è scritto nel decreto di fermo vergato dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri e dai sostituti Domenico Guarascio e Paolo Sirleo.
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