È indubbio il senso di compiacimento che ciascuno di noi prova quando apprende l’imminente avvio dei lavori dei tanti interventi previsti nell’ambito del CIS Centro Storico e dell’Agenda Urbana Cosenza-Rende.
Giusto per fare un esempio, il titolo di uno di questi interventi nel quartiere di Santa Lucia, recita testualmente “Contrasto al disagio abitativo nella Città di Cosenza: recupero e riqualificazione di edifici nel centro storico per sperimentazione di modelli innovativi abitativi e sociali a favore di un mix integrato di destinatari.” Come non gioirne?
Una volta tanto, il pensiero che finalmente la nostra Cosenza Vecchia viva uno slancio di interventismo dovrebbe prevalere su sterili recriminazioni sulla genesi dei progetti e su miopi polemiche politiche.
Però, affinché il senso di compiacimento perduri nel tempo, è necessario che i cittadini di Cosenza Vecchia in primis, ma anche tutti gli altri, siano messi dall’Amministrazione nelle condizioni di condividere, ricoprendo un ruolo proattivo, l’intero percorso che parte dagli obiettivi che hanno ispirato i progetti e arriva al traguardo della verifica del raggiungimento dei risultati attesi.
Già, ma quali sono i risultati attesi? Ci piacerebbe innanzitutto capire la visione che c’è dietro le decine di interventi “puntuali”.
Se da un lato la riqualificazione di presìdi culturali, di spazi verdi, di infrastrutture di sottoservizi e di mobilità, l’insediamento di start-up e altro ancora contribuiranno a creare poli di attrazione turistica e di poche nuove attività imprenditoriali, dall’altro, quali sono i benefici per gli attuali e, auspicabilmente, futuri residenti? Cosa è stato programmato per evitare il trend di spopolamento di famiglie e di attività commerciali, che cercano altrove condizioni di vita migliori?
Finora abbiamo solo sentito di misure che attutiscano i disagi dei residenti provocati dai lavori in progetto. Non basta!
Nella nostra incessante attività di stimolo per l’Amministrazione, a luglio siamo stati ricevuti dal Consigliere Delegato Alimena, il quale, in maniera molto cordiale, disponibile e sinceramente appassionata, ci aveva illustrato il quadro di interventi e rassicurato sull’imminente varo di iniziative tese a coinvolgere i cittadini sugli interventi in programma.
Capiamo che sia stata data precedenza alle procedure amministrative dei vari bandi, però, al contempo, ritorniamo a stimolare con forza l’Amministrazione tutta a dare la massima priorità al coinvolgimento dei residenti sulle scelte e sulle decisioni di cui loro stessi devono essere i protagonisti ed i beneficiari.
*Dipartimento Programmazione Unitaria de “La Cosenza che Vuoi”
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