PIZZO Un’idea nata quasi per caso e sviluppata in poco più di due settimane. Perché abbellire e rendere più vivibile la propria città è, spesso, un dovere di tutti. E quando le idee nascono da un gruppo di giovani allora è l’entusiasmo e la voglia di raggiungere nuovi orizzonti a rendere tutto ancora più semplice, anche quando di semplice c’è molto poco. Accade a Pizzo, nel Vibonese, qui dove un piccolo gruppo di giovani che si sono riuniti nel comitato “Comunità Creativa” hanno dato vita ad un progetto che ha acceso il Natale in Via Roma e nelle traverse vicine, lungo il percorso che porta a Palazzo della Cultura del centro napitino.
Ridare vita alle vie del centro, accendere la magia del Natale con poche risorse. Un progetto complicato ma, spiega Lucrezia Pingitore della Comunità Creativa al Corriere della Calabria «sentivamo tutti la necessità di fare qualcosa per il Natale a Pizzo, anche perché veniamo tutti da oltre due anni di Covid e restrizioni e sognare con il Natale è quasi doveroso». E così, da una chiacchierata in un bar di fine novembre, i giovani si mettono all’opera e l’idea inizia a prendere forma: prima il dialogo con l’amministrazione del neoeletto sindaco Sergio Pititto, poi il progetto vero e proprio.
Esempio di intraprendenza giovanile che scalfisce – se ancora ce ne fosse bisogno – il pregiudizio, ma anche di attenzione e sensibilità rispetto a tematiche più attuali che mai. Già perché i ragazzi del comitato sono riusciti a reperire materiale da risulta ma ancora utilizzabile e poi pedane dismesse e cassette di legno, addobbi e decorazioni destinate alla pattumiera: tutti oggetti che il gruppo ha riqualificato per realizzare tutte le decorazioni e gli addobbi natalizi. «Abbiamo riciclato qualsiasi cosa – racconta ancora Lucrezia Pingitore – poi ci siamo messi al lavoro realizzando ad esempio alberelli, un caminetto e un trenino con le cassette della frutta, cartelli e targhette che abbiamo messo in giro». Fondamentale anche il contributo anche da parte del Comune guidato dal sindaco Pititto che ha dato da subito massima disponibilità ai ragazzi. «Senza di loro – spiegano – non saremo mai riusciti a realizzare questo progetto».
Una bellissima idea, dunque, l’esempio migliore di aggregazione che arriva dai giovani di un piccolo centro come Pizzo, perché a dar loro una mano sono stati anche tantissimi cittadini, da subito pronti a collaborare attivamente per dare un po’ di lustro alla propria città, ma soprattutto i commercianti del centro storico che hanno contribuito economicamente. Una volta inaugurato il progetto, c’è stata poi anche una proiezione sulla facciata di Palazzo Gagliardi. «Un tocco natalizio per un edificio purtroppo abbandonato». «Siamo molto contenti perché con poco, attraverso il riciclo creativo, abbiamo ridato luce al Natale di Pizzo. Il nostro grazie va ovviamente all’amministrazione comunale e a tutti i commercianti del centro storico e della piazza che hanno contribuito alla realizzazione di questo progetto». (g.curcio@corrierecal.it)
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