Vigili del fuoco, nuovi dirigenti ai comandi provinciali e nelle sedi calabresi

CATANZARO Il Dipartimento regionale dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile del Ministero dell’Interno, ha dato atto, nei giorni scorsi, alla assegnazione in Calabria di nuovi dirigenti chiamati a ricoprire importanti incarichi. Si tratta del primo dirigente Roberto Fasano, già comandante dei Vigili del Fuoco di Barletta-Andria-Trani, chiamato a dirigere il Comando provinciale di Crotone e che fa rientro in terra di Calabria, dove fino a poco più un anno fa ha operato nel Comando di Catanzaro in qualità di vice comandante; del primo dirigente Nicola Corsaro, già dirigente vicario nel Comando di Palermo, chiamato a dirigere il Comando di Vibo Valentia e che, anche lui, fa rientro in terra di Calabria, regione in cui fino a poco più un anno fa ha operato nel Comando di Reggio Calabria in qualità di vice comandante; del primo dirigente Daniele Tittoni, al primo incarico dirigenziale, e che è chiamato a ricoprire la funzione di dirigente dell’Ufficio per il Servizio Antincendio Boschivo.

I nuovi incaricati sono stati ricevuti in data odierna dal direttore regionale Maurizio Lucia ed hanno poi preso parte ad una riunione tecnica programmata con gli altri comandanti provinciali di Catanzaro (Giuseppe Bennardo), Reggio Calabria (Maria Cavaliere) e Cosenza (Giampiero Rizzo) e con il dirigente preposto all’Area Emergenza e Prevenzione della Direzione regionale (Antonino Casella).
Il direttore regionale ha precisato che «l’assegnazione di Fasano e Tittoni costituisce un importante segnale di attenzione che il Dipartimento ha riservato alla Calabria ed una concreta risorsa indirizzata a perseguire un ulteriore miglioramento dell’organizzazione regionale dei servizi esperiti dal Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco in regione e consentirà ancor meglio di pianificare ed attuare i servizi previsti dalla missione istituzionale».
Tra gli ambizioni obiettivi da perseguire a medio termine la Direzione regionale ha evidenziato il completamento degli organici costituenti il reparto Volo di Lamezia Terme che così potrà operare – garantendo i propri servizi – senza soluzioni di continuità.