REGGIO CALABRIA «Non c’è alcun collegamento tra l’elezione del nuovo capogruppo della Lega in Consiglio regionale e le posizioni assunte dall’onorevole Loizzo sulla legge per la disciplina del gioco d’azzardo. Le due cose sono disallineate». Lo dice, in una nota, Giuseppe Gelardi, neo capogruppo della Lega ed estensore della nuova (e contestata) proposta di legge sulla ludopatia.
«Al contrario – continua Gelardi –, dopo che l’onorevole Loizzo, pur non essendosi dimessa (a tutt’oggi!) da consigliera regionale, non ha partecipato a più sedute del Consiglio e a più incontri della Conferenza dei capigruppo, si è democraticamente scelto di sostituirla, per garantire la piena rappresentanza del Gruppo negli organismi del Consiglio».
Circa le posizioni sulla regolamentazione del gioco d’azzardo, «nessuno biasima Loizzo per avere cambiato opinione rispetto al testo di legge regionale che recava anche la sua firma. Cambiare opinione rientra nelle facoltà di chiunque. Alla fine, dopo aver ascoltato l’altro giorno in Commissione tutti i soggetti che ne hanno fatto richiesta, è stato licenziato un testo di legge regionale che contempera tutti gli interessi in campo».
«All’on. Loizzo, a nome del Gruppo auguro un sincero buon lavoro, non dubitando che, anche sulle problematiche di cui alla legge regionale n. 107, saprà far valere le sue convinzioni in Parlamento, essendo la materia del gioco d’azzardo disciplinata dalla legislazione statale», conclude Gelardi.
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