CATANZARO «Stanotte ho visto tanta calabresità nello speciale di Rai Uno in memoria di Papa Giovanni Paolo II. Siamo orgogliosi che le nostre professionalità calabresi abbiano ancora una volta portato il meglio del nostro essere e del nostro know-how su palcoscenici nazionali ed internazionali. È stata una vetrina d’eccezione per tutta la Calabria, che acquisisce un valore aggiunto andando in onda in un momento così importante per migliaia di persone, come appunto la notte di Natale». Lo afferma Giusi Princi, Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, mettendo in risalto il successo di una notte all’insegna della calabresità: «Il volto positivo della Calabria ha raggiunto il cuore di tutti gli italiani, attraverso le sue maestranze, le tante eccellenze professionali – aggiunge la Vice di Roberto Occhiuto – in una vetrina prestigiosa come l’Ara Pacis di Roma, da cui è stato trasmesso il programma andato in onda dopo la mezzanotte sul principale canale televisivo di Stato».
Una serata-evento con musica, lacrime e sorrisi, storie di dolore e resilienza, amicizia e guerra, con artisti e testimoni speciali come la cantante israeliana Noa, l’eclettico Morgan, il campione del mondo Marco Tardelli, l’ex Comandante della Gendarmeria Vaticana ed oggi Presidente delle Misericordie d’Italia Domenico Giani. Un programma però nato e cresciuto nel cuore della nostra regione, ideato ed anche condotto appunto da un calabrese, Domenico Gareri, per l’occasione affiancato da Laura Chimenti, volto noto del Tg1. Il tutto accompagnato dalle note dell’Orchestra Filarmonica della Calabria diretta, che proprio recentemente ha avuto modo di farsi apprezzare in occasione della cerimonia di accensione de “L’albero di Natale dei calabresi”, presso il piazzale della Cittadella regionale.
«Non posso quindi che esprimere il mio plauso per tutta l’organizzazione – sono i complimenti di Giusi Princi – per la tenacia con cui la Life Communication ha portato avanti nel tempo un evento che col passare degli anni ha elevato sempre più il livello pur restando ancorato alle professionalità espresse dal nostro territorio. Come non segnalare, per l’appunto, la regia di Domenico Riccelli e la direzione d’orchestra del Maestro Filippo Arlia, entrambi calabresi doc, entrambi eccellenze regionali».
«Con lo sguardo ed il cuore rivolti a Karol Wojtyla – conclude il Vicepresidente della Regione – e con l’anima ben piantata in Calabria».
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