CORIGLIANO ROSSANO Uno dei primi obiettivi dell’amministrazione Stasi, frutto di un diretto beneficio della fusione dei comuni di Corigliano e Rossano, è stato il nuovo piano sul trasporto pubblico locale.
Quasi 850 mila chilometri – il doppio a disposizione rispetto al passato, proprio grazie alla fusione – che la Regione, delegata all’organizzazione dei trasporti, dovrà mettere a bando.
Il comune di Corigliano Rossano si è messo in regola già dal 2020 con la predisposizione del piano redatto con la consulenza tecnico-scientifica del Dipartimento di Ingegneria civile dell’Unical. Da allora, però, stanno accumulandosi alcuni ritardi, legati proprio alla pubblicazione di quel bando di gara regionale.
Intanto Corigliano Rossano è pronta e appena sarà partito il servizio di trasporto pubblico locale – ad oggi non c’è una data per quelle dinamiche sovracomunali – si potra raggiungere ogni angolo della città coi mezzi pubblici: autobus elettrici, fermate con pensiline moderne e orari digitali.
«Nell’ottobre 2020 dopo aver affidato l’incarico all’Unical, il comune di Corigliano Rossano si è dotato di un piano di trasporto pubblico locale che vede, in seguito alla fusione, un implemento dei chilometri, quasi raddoppiati. Si è passati dai 480 mila a 843 mila chilometri su tutto il territorio. Questo ci ha consentito, con l’aiuto degli esperti, di pianificare un sistema di interconnessione su gomma, all’interno di tutta la città, che consenta inclusione nel tessuto sociale cittadino. Quando il servizio di trasporto pubblico locale, attraverso il bando regionale, sarà assegnato al concessionario, ogni cittadino potrà raggiungere i cinque grandi poli urbani della città e le contrade con corse numerose, veloci, e interconnesse. Dal centro storico di Corigliano, per esempio, si potrà raggiungere Rossano in tutte le sue ramificazioni o Schiavonea e le stesse contrade coriglianesi e viceversa. Dallo scalo di Rossano si potrà andare allo scalo di Corigliano, al centro storico o alla Marina. Come da una contrada della città all’altra, fino alle località montane: sarà servito tutto il territorio. Tutto questo permetterà di abbandonare l’auto ed utilizzare i mezzi pubblici».
«Nonostante sia considerato un piano di trasporto pubblico locale efficientissimo – prosegue Tatiana Novello – è ancora fermo perché la Regione deve bandire una unica gara suddivisa per lotti che comprendono le varie città calabresi che dovranno attuare una nuova gestione del tpl. La città di Corigliano Rossano ha concluso tutti gli adempimenti ed è in attesa che altri comuni facciano lo stesso. Il sindaco si è interfacciato con il presidente della Regione per ottenere almeno una anticipazione di una parte di chilometri che dovranno essere assegnati tramite il bando regionale. Una quota di circa 100mila chilometri che consentirebbero la partenza del servizio ed iniziare con la tratta tra gli scali della città, con almeno otto corse giornaliere a cadenza oraria, affinché i due centri nevralgici siano interconnessi velocemente».
Uno strumento che fonderà ulteriormente la città. «La connessione dei trasporti urbani ci consentirà di avere l’idea di città unica e di potersi muovere all’interno con naturalezza. Una città molto estese ma che con la mobilità “dolce” può risultare raggiungibile e frequentabile da tutti».
Non mancheranno le difficoltà iniziali, vista l’ampiezza territoriale, le cinquanta contrade e i 350 chilometri quadrati che rendono Corigliano Rossano il comune più grande in Calabria ed il 22° in Italia per estensione territoriale.
«Una stima di tempo? Quando potrà partire il servizio? A questo punto non dipende da noi ma dalla Regione. L’amministrazione comunale vigilia costantemente e stimola affinché quel bando sia pubblicato il prima possibile. È vero, la città è molto estesa, ma è altrettanto vero che lo studio del piano ha previsto l’interconnesione di tutto il territorio cittadino».
Ogni linea sarà distinguibile con dei colori diversi. «Molte pensiline e fermate verranno digitalizzate già prima dell’entrata in servizio del tpl grazie ad un ulteriore progetto intercettato di 4 milioni, “Infomobility”: la progettazione sarà conclusa entro dicembre 2023. Con informazioni segnaletiche e percorsi alternative – conclude l’assessore all’Urbanistica – ci saranno dalle palline digitali che segnaleranno fermate e orari, come nelle grandi città».
Sette le linee declinate in colori. La linea 1 rossa sarà la “cicolare” Rossano scalo/Corigliano scalo; la 2 verde percorrerà la tratta Rossano Centro/Scalo/Sant’Angelo; la 3 arancio Rossano scalo/Amica/Toscano; la 4A viola sarà al circolare di Rossano scalo, la 4B viola viaggerà tra Rossano scalo e Sant’Angelo; la 5A tra Corigliano centro/ scalo/Schiavonea, la 5B tra Corigliano centro/ scalo/Schiavonea/Fabrizio. La linea 6A blu percorrerà l’asse Corigliano Scalo/Cantinella/San Nico, la 6B blu Corigliano Scalo/Cantinella/Apollinara; la 6C Blu Corigliano Scalo/Torricella la 6D Corigliano Scalo/Torricella/Thurio; la 7 rosa andrà avanti-indietro tra Rossano Centro e Corigliano Centro via Petraro e Piragineti.
Alcune line varieranno per gli studenti e gli orari scolastici ed altre saranno rinforzate d’estate. (l.latella@corrierecal.it)
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